Il Fesso e l'Economia: ma il Fesso chi è?





Vorrei dire ad Antony che io non sono affatto uno che "segue il branco", né che "ascolta le informazioni a bocca aperta"; quanto ai "venditori di tortellini", starei attento a quelli di tappeti, così come ai guitti "da avanspettacolo" (definizione di Casini). Il Sig. Antony è un ricercatore? Di che cosa? Quali sopno le sue competenze? Vediamo.

- Al ricercatore Sig. Antony vorrei chiedere se ha le minime conoscenze di economia per bastano giudicare una solenne prova di incompetenza, di ignoranza economica (gravissima in un imprenditore; inaccettabile in un "uomo di stato", come può essere definito, benché indegnamente ed ancora per poco, il Dott. Berlusconi), nonché di malafede e di imbroglio della pubblica opinione a fini di propaganda il sostenere che il cambio lira/euro si sarebbe dovuto fissare a 1.500. Lo sa o non lo sa, il ricercatore Antony, che, prima che andasse in vigore l'euro, esisteva il sistema europeo SME, con cambi fissi entro fasce ristrette di tolleranza fra le varie valute (per i non-ricercatori alla Sig. Antony: significa fra franco francese, marco tedesco, lira italiana, e così via), e che il rapporto lira-euro DOVEVA rispecchiare ESATTAMENTE il rapporto fra le altre valute dello SME e l'euro, sì che i "rapporti incrociati" dopo la conversione in euro riproducessero ESATTAMENTE i rapporti di cambio che esistevano fra le varie valute nello SME? E che quindi il rapporto fra euro e lire NON POTEVA che essere quello di 1.936,27, poiché altrimenti avrebbe alterato i rapporti preesistenti, cosa IMPOSSIBILE perché ILLECITA? - Lo sa o non lo sa, il ricercatore Antony, che il da lui amato Presidente Berlusconi è stato in più occasioni CONDANNATO e poi PROSCIOLTO PER PRESCRIZIONE, il che vuol dire che egli era sì COLPEVOLE DI REATI, ma le PENE, solo le pene, non sono state applicate perché lui, grazie ai suoi soldi ed ai suoi avvocati, è stato in grado di trovare tutti i cavilli possibili affinché, benché il REATO fosse AVVENUTO e RICONOSCIUTO, la pena fosse comminata in tempi nei quali interveniva la PRESCRIZIONE, che cancella, appunto, la PENA ma non il REATO? E non è giusto che un Paese civile abbia il diritto di non voler essere amministrato e tanto meno rappresentato da un condannato IN GIUDICATO? - Sappia il ricercatore Antony che la tanto conclamata "riduzione delle tasse" a me, pensionato con 18.000 euro annui, ha portato un beneficio di 8,16 (ottovirgola16) euro mensili (se vuole, posso inviargli via mail copia della lettera dell'Inps): è allora vero o no che la riduzione vantata da Berlusconi e dai suoi.............colleghi è andata solo a beneficio dei redditi alti? E perché non la smettono di vantarsi del contrario, mentendo consapevolmente? - Lo sa o non lo sa il ricercatore Antony che il cosiddetto "aumento delle pensioni minime" è toccato - CONTRO le promesse fatte - solo ad 1.800.000 pensionati sui 6.000.000 (seimilioni) che si trovavano in quelle condizioni? Anche qui, perché il suo Berlusconi non la smette di raccontare balle? - Lo sa o non lo sa il ricercatore Antony che il debito pubblico - che, è vero, non è stato CREATO dal governo Berlusconi - è tuttavia AUMENTATO, dico AUMENTATO (ed è una statistica che si può trovare dovunque) durante il governo Berlusconi, rendendo così PIU' pesante il cosiddetto "servizio sul debito", cioè gli interessi che lo Stato paga, e sono così risorse economiche (di alcune DECINE DI MILIARDI di euro all'anno, cioè circa 35.000/40.000 MILIARDI ALL'ANNO di "vecchie lire") che vengono sottratte allo sviluppo, alla ricerca, ai servizi sociali, alle opere pubbliche, e così via? Perché Berlusconi NON DICE MAI che loro hanno FATTO AUMENTARE il DEBITO PUBBLICO che hanno trovato? Ecco un'altra menzogna consapevole, un altro imbroglio della pubblica opinione.

E potrei continuare a lungo, caro ricercatore Sig. Antony. E' vero, ci sono molti fessi che si bevono - quando non lo fanno per interesse - le bugie di Berlusconi&C. Bisogna solo vedere da che parte stanno, questi fessi. E' vero, "ci stiamo giocando il futuro del paese" come Lei dice: perciò questi governanti dediti solo ai propri miserabili (e perfino illegittimi, spesso) interessi saranno mandati via, per poter finalmente destare la ragione dal sonno in cui è miseramente caduta. Stia pur sicuro, il ricercatore Antony: avverrà. I fessi si sono ridestati.

Franco Bianco  -  Roma



----- Original Message ----- From: <gianluca.vernole at tin.it>
To: <economia at peacelink.it>
Sent: Thursday, February 02, 2006 11:41 AM
Subject: R: Il Fesso e l'Economia.


Caro Antony,
siccome viviamo in un paese democratico rispetto il tuo
giudizio e la tua scelta di chi deve amministrare il paese ma
sinceramente non la condivido.
Gli amministratori che tu invochi
appartengono a quella categoria di persone che hai descritto nella tua
mail.
Non sto a ripetere che Belusconi ha mandato il paese allo sfascio
(solo i fessi non se ne accorgono), ma ti faccio presente che il buon
silvio appartiene alla classe delgi imprenditori e non dei politici e
proprio per questo i suoi fini (da lui descritti nobili) sono a dir
poco ambigui.
Mi ritengo una persona umile, forse sono uno di quelli
che cercano di non perdersi nessuna notizia (come tu dici) ma stai
sicuro che le statistiche sono fatte dai numeri e tu che sei un
ricercatore sai benissimo che con i numeri si può giocare come si vuole
(vedi la figuraccia fatta da silvio sulle percentualidei consensi dove
è stato sbugiardato intelevisione (ballarò9 dalla stessa agenzia che
fornisce i dati al governo.
La politica è un'arte, è l'arte di mediare
tra i propri obiettivi e le contestazioni, è mettersi al serviziodei
cittadini sapendi a priori che quello che si farà non andrà bene a
tutti e proprioper questo necessita di gente capace di mediare tenendo
conto di tutte le esigenze espresse dalla nazione.
La maggioranza
questo non lo ha neanche tentato di metterlo inpratica, si vedano le
leggi approvate passando sopra tutto e tutti nonostante le forti
opposizioni (naturalmente c'era da rispettare un contratto fatto con
glli italiani, ma non da tutti voluto) per noj parlare di che figura
meschina ha fatto silvio ricorrendo al condono, mi spieghi che
credibilità può avere un capo del governo che approfitta dei sotterfugi
della legge per uscire dall'illegalità.
Comunque, come ho già detto,
ripestto il tuo punto di vista e scusami se ti chiedo di rispettare
anche quello dei fessi.

Vernole Gianluca.

----Messaggio originale----
Da: a.ceresa2002 at libero.it
Data: 1-feb-2006 10.16 PM
A: "economia"
<economia at peacelink.it>
Ogg: Il Fesso e l&#39;Economia.


IL FESSO E L’
ECONOMIA.

Una volta si scriveva con parecchie esse, oggi invece per
necessità economiche si scrive soltanto con due, preceduto da Dr.
Il
Fesso, dinnanzi ai problemi della vita, segue il branco, piange, si
dispera, soffre, prega, qualcuno si suicida.
Il Fesso legge i giornali
ed ascolta le informazioni a bocca aperta, per essere sicuro di non
perdere nulla, pronto ad ingoiare tramite il complicato apparato
rifocillante quelle informazioni che non riesce a capire.
Il Fesso è
riconoscibile a distanza, ha un particolare modo di comportarsi, di
vestire, di ragionare, di mangiare, di bere, cambia facilmente l’umore
ed alza la voce quando è contraddetto.
Il Fesso, sventola bandiere, si
cinge di fazzoletti colorati e va immancabilmente a votare, scegliendo
nel mucchio quello che maggiormente gli assomiglia.
Il Fesso, è
convinto che il suo paese è all’avanguardia e guarda esclusivamente nel
giardino del vicino per scoprire se l’erba cresce rossa, blu, o gialla,
e la vede sempre più secca di quella di casa propria, ma non legge mai
le statistiche perché non sa a che cosa servono.
Il Fesso, è quell’
essere maggiormente auspicato dai politici di vecchio stampo, proprio
quelli che hanno dominato per oltre cinquanta anni, formati dai grandi
gruppi che hanno ingoiato anche i noccioli, con tanti amici ed amici
degli amici, i quali  sperano attraverso i fessi tradizionali di
continuare a rifocillarsi come prima e più di prima.
Cari amici, il
paese non ha bisogno di venditori di tortellini, mortadelle e crissini,
ma di amministratori del calibro di Silvio e Letizia, capaci di
costruire prima i parcheggi e poi eventualmente fare le multe. Aiutare
le ditte a produrre rendita. Aiutare i capitali a non fuggire dal
paese. Ridurre il costo della vita inserendo nelle prime necessità del
paese, amministratori capaci di ridurre i costi. Sviluppare la
proprietà intellettuale e produrre lavoro e benessere.
Ripulire e
ristabilire l’ordine giuridico. Eliminare le speculazioni
istituzionalizzate, sfoderare l’uso della coscienza, ripulire il
pensiero e riavvicinarsi agli insegnamenti di Dio. Non dimenticate che
ci stiamo giocando il futuro del paese.
Fate un quadro del presente
scritto e leggetelo tutti i giorni assieme alle Vostre preghiere.

Anthony Ceresa.