rassegna stampa: Pandemia da virus H5N1, questione di tempo.



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "Corriere.it" - 19/9/05
L'allarme lanciato dall'Oms.
Pandemia da virus H5N1, questione di tempo.
Jong-wook Lee: «Minaccia evidente: ci sono tutte le condizioni per lo
scoppio».
Storace: «Sottoponetevi al vaccino tradizionale»  STRUMENTIVERSIONE
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NUMEA, 19 SET - Che i governi del mondo non si facciano trovare impreparati
di fronte alla minaccia «evidente» di una pandemia di influenza aviaria. E'
l'appello che il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della
sanità, Jong-wook Lee, ha rivolto ai Paesi membri durante una riunione
annuale dell'Organizzazione che si è aperta lunedì a Numea, nella Nuova
Caledonia. «Ci sono tutte le condizioni - ha detto il direttore dell'Oms -
per lo scoppio di una pandemia, è solo una questione di tempo».
IL CONVEGNO - All'appuntamento partecipano circa 200 delegati. Tra i 37
Paesi rappresentati ci sono quelli del Sud-est asiatico dove si sono
verificati decessi di persone che avevano contratto l'H5N1, il virus
all'origine dell'influenza aviaria. Pochi giorni dopo l'appello alla
creazione di un «partenariato internazionale» per fronteggiare l'emergenza
lanciato dal presidente americano George Bush, Lee ha ribadito la necessità
per ogni Paese «di avere un piano nazionale di lotta contro la pandemia».
IL VACCINO - Secondo quanto comunicato dall'Oms, solo una quarantina dei 192
stati membri dell'Organizzazione dispongono già di un programma dettagliato
per impedire la diffusione del virus dei polli. In Italia il ministro della
sanità, Francesco Storace, ha sottolineato l'importanza del vaccino per
l'influenza tradizionale. Il vaccino, secondo il ministro, eviterà
l'influenza che potrebbe essere aggravata da quella aviaria e abituerà,
psicologicamente, il popolo italiano, al vaccino. Sulle misure di
prevenzione definite dal governo, Storace ha detto anche che verrà attivato
un centro di coordinamento delle malattie animali con personale
specializzato.
Dalla sua ricomparsa nel 2003, l'influenza aviaria ha già ucciso 64 persone
che erano state a contatto con volatili contagiati. Per alcuni esperti, il
virus sta rapidamente procedendo verso la possibilità di contagio tra uomo e
uomo.
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