LECONOMISTA GALLONI: LA BASSA CRESCITA EUROPEA NON È CASUALE



L’ECONOMISTA GALLONI: LA BASSA CRESCITA EUROPEA NON È CASUALE
http://www.agenparl.com/news.asp?id=9310

ROMA, 3 giugno 2005 - AgenParl – Commentando i risultati del referendum 
sulla costituzione europea svoltosi in Olanda, l’economista Nino Galloni ha 
detto all’AgenParl: “La maggior parte dei francesi, dei tedeschi e degli 
olandesi sono per un ritorno alle monete nazionali. Un risultato che non 
deve stupire. Le politiche economiche, monetarie e di bilancio sono 
sbagliate perché fortemente condizionate dall'impossibilità di utilizzare 
la normale leva monetaria quando ce n’è bisogno; vale a dire quando 
l'economia ristagna e i privati non effettuano abbastanza investimenti 
anche se i tassi di interesse sono bassi. Credo che stia cambiando il vento 
che venticinque anni fa ci ha portato fino alle attuali secche. Le 
previsioni per il 2006 - bassa crescita e alti deficit pubblici - sono la 
classica zappa sui piedi dei tecnocrati e dei politici miopi: sanno che la 
crescita sarà bassa perché sono loro a volerla, in quanto non vogliono 
ritornare a meccanismi monetari flessibili e controllabili da parte degli 
elettori. Nei prossimi mesi si deve solo vedere se le classi dirigenti 
saranno capaci di impostare un profondo ripensamento delle politiche 
economiche oppure se dovranno subire ulteriori e sempre più devastanti urti 
popolari”.