"il sapiente, il mercante, il guerriero" di Bifo

["DeriveApprodi press" <press at deriveapprodi.org>]

COMUNICATO STAMPA    COMUNICATO STAMPA    COMUNICATO STAMPA    COMUNICATO
STAMPA

   DERIVEAPPRODI

Cari amici,

speriamo di non infastidirvi con questo messaggio non richiesto. Vogliamo
soltanto comunicarvi  che nella seconda metà del mese di aprile sarà in
libreria:


IL SAPIENTE IL MERCANTE IL GUERRIERO

il nuovo libro di

Franco Berardi Bifo


edito da DeriveApprodi





Un nuovo campo disciplinare si va delineando all'incontro dei territori
dell'economia, della semiologia e della schizoanalisi.


Per tutti gli anni '90 una martellante ideologia pubblicitaria che
identificava il successo con l'iperlavoro ha stimolato la mobilitazione di
tutte le energie cognitive. Iniziò allora la santificazione degli
psicofarmaci euforizzanti: Il Prozac divenne a metà degli anni '90 una
sorta di medicina miracolosa che trasformava gli uomini e le donne in
macchine celibi felici di essere sempre efficienti, sempre ottimiste,
sempre produttive. Un consumo spaventoso di psicofarmaci, euforizzanti,
antidepressivi, neurostimolanti accompagnò lo sviluppo della new economy.
Era il supporto indispensabile per reggere la mobilitazione psichica
costante richiesta dalla frenesia competitiva.

Era del tutto prevedibile il collasso. E il collasso arrivò.


Depressione, panico, angoscia, senso di solitudine, miseria esistenziale
non si possono indefinitamente isolare. Non è possibile dire: sei esaurito,
vatti a fare una vacanza al Club Mediterranée, prenditi una pillola, fatti
curare, vai fuori dai coglioni, ricoverati all'ospedale psichiatrico,
ammazzati. Non è più possibile per la semplice ragione che non si tratta
più di una piccola minoranza di matti, o di una marginale quantità di
depressi. Si tratta di una massa crescente di miseria esistenziale che
tende a esplodere sempre più al centro del sistema sociale.


Fin quando il capitale aveva bisogno di succhiare energie fisiche ai suoi
sfruttati ed ai suoi schiavi la psicopatia poteva essere relativamente
marginalizzata. Poco importava al capitale della tua sofferenza psichica
fin quando dovevi semplicemente avvitare viti e maneggiare un tornio.
Potevi essere triste come una mosca solitaria in una bottiglia, ma la tua
produttività ne risentiva poco, perché i tuoi muscoli potevano ancora
funzionare. Oggi il capitale ha bisogno di energie mentali, di energie
psichiche. E proprio quelle stanno andando a farsi fottere. Per questo le
psicopatie stanno esplodendo al centro della scena sociale...

Il potere non si fonda più sul consenso, bensì sul terrore, sull'ignoranza
e su automatismi tecnologici economici finanziari psichici, che la politica
non è più in grado di governare e l'azione di massa non è più in grado di
bloccare e modificare. Anche se la maggioranza dell'opinione pubblica si
oppone alla guerra, la dinamica che conduce alla guerra non si arresta. Il
terrore nasce, ancor prima che dagli attentati terroristici, della
competitività crudele e ininterrotta che il principio mors tua vita mea ha
lungamente inoculato nella mente di ogni individuo.


La storia del ventesimo secolo è storia del conflitto e dell'alleanza di
tre figure: il sapiente il guerriero e il mercante.

Cosa può convincere il portatore dei saperi a separarsi dal mercante che lo
mantiene e del guerriero che lo minaccia? Forse potrà convincerlo la
sofferenza psichica che si sta accumulando proprio al centro del processo
produttivo globale.




per contatti, richieste, informazioni:

Nicolas Martino
ufficio stampa DeriveApprodi
tel. 06/85831785  fax 06/8554602
press at deriveapprodi.org
www.deriveapprodi.org