Ferrara: LE CONFERENZE DI RETE LILLIPUT



A FERRARA, FEBBRAIO 2004 : LE CONFERENZE DI RETE LILLIPUT


No dumping!
Concorrenza sleale in agricoltura
"Il dumping è definito come la vendita di prodotti al di sotto del costo di
produzione e al di sotto del prezzo mondiale di mercato.
Il tema centrale è l'interconnessione tra l'agricoltura europea e le
agricol-ture dei paesi più poveri, e le alleanze che è possibile costruire
con vicen-devole vantaggio.
Una delle interconnessioni più rile-vanti è quella dei diversi costi delle
produzioni agricole tra le aree geogra-fiche del pianeta, che comportano
for-me di concorrenza sleale e di sfrutta-mento delle persone e
dell'ambiente: il dumping sociale e ambientale, appunto.
In questo scontro tra ineguali non c'è una giustizia di fondo che si possa
tradurre in migliori condizioni per i consumatori finali dei prodotti
agro-alimentari: che i raccoglitori di banane siano pagati 1 dollaro al
giorno o 4, nulla cambia nei prezzi dei supermercati europei".
Da "Dumping e insicurezza alimentare" di Luigi Radice.


MARTEDI 3 FEBBRAIO, ORE 21,00
Chi paga sei tu!
Quanto sono determinanti le scelte del consumatore
Domenico Brisigotti - responsabile  prodotti a marchio Coop
Filippo Mannucci - Mani Tese Consumo critico
Coordina Filippo Vendemmiati - RAI 3

Scegliere un prodotto, anziché un altro, significa favorire un processo di
produ-zione che può essere o meno rispettoso dei diritti umani o
ambientali. Ci siamo mai chiesti, rispetto a ciò che compriamo:· qual è il
comportamento generale dell'impresa produttrice? · se la tecnologia
impiegata è a basso o alto consumo energetico?· in quali condizioni di
lavoro è stato prodotto? · se proviene dal Sud del mondo, che prezzo è
stato pagato ai contadini o agli operai?Attraverso una correzione dei
nostri comportamenti di acquisto, orientati alla crescita dei consumi,
possiamo contri-buire alla riduzione delle disuguaglianze.  

GIOVEDI 12 FEBBRAIO, ORE 21,00
Perché una mucca europea guadagna più di un africano?
Le distorsioni della Politica Agraria Comunitaria (PAC)
Marco Foschini - Coldiretti
Paolo Bruni - Federagroalimentare
Coordina Claudio Arlati - Copagri

Benché la PAC stia subendo riforme graduali, le sovvenzioni
all'esportazione rimangono il principale strumento della politica
dell'Unione Europea, nono-stante il danno che causano ai paesi in via di
sviluppo.
L'affermarsi di un pensiero eccessi-vamente liberista tende a considerare
l'agricoltura alla pari di un qualsiasi altro settore produttivo e il cibo
come un qualsiasi altro manufatto industriale che deve essere prodotto ai
più bassi costi per essere esportato in tutto il mondo verso il miglior
compratore.
Il "modello industriale" di agricoltura, produttore di gravi surplus
alimentari, che sono veicolati verso l'esportazione, ha creato negli anni
gravi danni all'ambiente (degrado dei suoli, ecces-sivo uso di prodotti
chimici), alla qualità degli alimenti (es. mucca pazza) e alla scarsa
disponibilità di cibo per le popolazioni più povere del pianeta.

GIOVEDI  19 FEBBRAIO, ORE 21,00
Caffè e cacao, banane e fiori .
Come si affama il Sud del mondo
Luciano Centonze - CEFA Bologna
Stefano Martini - Commercio Alternativo
Coordina Giangaetano Pinnavaia  -Università di Bologna

Se noi analizziamo perché nel sud del mondo si diventa poveri, scopriamo
che ai contadini viene tolta la terra dove coltivavano prodotti utili alla
loro sopravvivenza per coltivare qualcosa che possa essere venduto ai
ricchi consumatori del nord. Sia al Nord che al Sud, occorre difendere
l'agricoltura dall'aggressione del modello commerciale-produttivistico,
rilanciando invece un modello meno aggressivo, volto a valorizzare il
lavoro degli agricoltori, la qualità del cibo, i territori di produzione,
il benessere degli animali.