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campania - mozzarelle e diossina
- Subject: campania - mozzarelle e diossina
- From: "Andrea Agostini" <lonanoda at tin.it>
- Date: Tue, 8 Apr 2003 07:02:37 +0200
da lanuova ecologia.it Giovedì 3 Aprile 2003 SICUREZZA ALIMENTARE|500 aziende sotto sequestro. Ritirato anche il latte Campania, 25 comuni a rischio diossina LatteGli interventi messi in campo dalla Regione Campania per affrontare l'allarme sulla sicurezza del latte. Mentre Legambiente rende pubblico un documento presentato del ministero della Sanità Venticinque comuni delle province di Napoli e Caserta a rischio diossina. Si tratta di 12.000 ettari di terreno esporti a rischio contaminazione e quindi da tenere sotto osservazione. Circa 500 aziende zootecniche di piccole dimensioni sono state messe sotto sequestro. Subiranno il ritiro cautelativo del latte, che sarà distrutto. Questi gli interventi messi in campo dalla Regione Campania per affrontare l 'allarme diossina scoppiato un mese fa. La maggior parte dei comuni rientrano fra quelli dove alcune settimane fa furono sequestrate le prime 27 aziende di allevamento di bufale. Le 500 aziende poste sotto sequestro sono per lo più allevamenti di piccole dimensioni: dai due a 50 capi, per lo più in stalle gestite a livello familiare. Il latte sequestrato verrà trasportato e depositato a Trentola Ducenta (Ce), per poi essere trasferito in due imprese del Nord, dove verrà distrutto in speciali superforni. Le misure cautelative adottate dalla Regione Campania sono tese a garantire la salvaguardia della salute dei consumatori. Nelle aziende zootecniche ubicate nelle zone a rischio troveranno applicazione un insieme di misure di precauzione, tese a ricondurre le quantità di diossine presenti nel latte entro i limiti di legge: cambio dell'alimentazione del bestiame, divieto di alimentare i vitelli con il latte materno, divieto di allevare animali da bassa corte a terra. Il provvedimento prevede anche interventi per sostenere le aziende agricole ricadenti nelle zone a rischio. Per dare concreto avvio ad un piano di bonifica del territorio sono inoltre previste iniziative per rafforzare le attività di controllo del territorio e di contrasto degli incendi dei siti nei quali vengono abbandonati i rifiuti, per accrescere la campagna di indagine, potenziare le attività dei laboratori, realizzare un sistema informativo al quale fare affluire tutte le informazioni riguardanti gli interventi svolti. Nel frattempo Legambiente rende pubblico un documento presentato del ministero della Sanità in seguito alla riunione congiunta delle Commissioni VIII-XII-XIII della Camera dei Deputati. Un check-up completo delle matrici irregolari (latte o foraggi) riscontrate nei comuni colpiti dal fenomeno diossina. Il 44% dei casi di positività di diossina riguarda matrice di latte di pecora, il 32% latte bufalino, il 25% riguarda matrice di verdure che hanno intaccato il terreno (erba, fieno, mais e insalata). Mentre solo il 9% riguarda una matrice riconducibile a formaggi e mozzarella. Intanto il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana ha istituito un numero verde (800-090182) per le segnalazioni di discariche abusive e incendi di rifiuti. 3 aprile 2003 (Peppe Ruggiero)
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