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Fwd) GUERRA ALL'IRAQ : ILLEGALE ED ETICAMENTE ILLE
- Subject: Fwd) GUERRA ALL'IRAQ : ILLEGALE ED ETICAMENTE ILLE
- From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg at libero.it>
- Date: Tue, 24 Sep 2002 12:20:01 +0200
- Priority: normal
Spero di non disturbare. E' accessibile, anche se incompleto, il sito www.deicittadinidelmondo.it per un'azione meno episodica. ------- Forwarded message follows ------- From: Gianni Zampieri <zampieri.gg at libero.it> To: @C:\PMAIL\GRPARLAM.PML Subject: GUERRA ALL'IRAQ : ILLEGALE ED ETICAMENTE ILLEGITTIMA. Send reply to: "Gianni Zampieri"<zampieri.gg at libero.it> Date sent: Fri, 13 Sep 2002 08:23:49 +0200 Al Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Silvio Berlusconi Piazza Colonna, 370 - 00187 Roma in doverosa copia al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi Palazzo del Quirinale - 00187 Roma ed ai Presidenti e Gruppi Parlamentari di Camera e Senato GUERRA ALL'IRAQ : ILLEGALE ED ETICAMENTE ILLEGITTIMA. Barzanò, 11 Settembre 2002 Signor Presidente e Ministro, le sue recenti dichiarazioni, peraltro espresse con modalità non riguardose del parlamento democraticamente eletto dal popolo italiano, ignorato e scavalcato nell'assunzione di atteggiamenti e speriamo non di decisioni irrevocabili al riguardo di un problema così grave, sono esse stesse di enorme gravità. Io sono politicamente e civilmente cittadino italiano per nascita e per sorte privilegiata, sono naturalmente cittadino del mondo per ineluttabile e universale destino comune a tutti gli esseri umani, ma anche per responsabile scelta di voler appartenere all'unica umana famiglia: per questo ho sottoscritto e rinnovato il PATTO TRA I CITTADINI DEL MONDO. Non sono credente di alcuna confessione religiosa, tuttavia condivido interamente le argomentazioni dell'appello del Giubileo degli Oppressi 2002, con la differenza che al giudizio di immoralità, derivante dal tradimento di principi di una fede che non ho, sostituisco un fermo e forte giudizio di illegittimità etica in quanto la guerra annunciata è contraria al bene di tutti i cittadini del mondo. La guerra è illegale perché lo è sempre, secondo la nostra Costituzione che la ripudia senza eccezioni. L'articolo 11 la esclude esplicitamente sia quale strumento di offesa alla libertà degli altri popoli sia come mezzo per risolvere le controversie internazionali, é quindi evidentemente implicito che la esclude per qualsiasi altro scopo. La difesa della Patria (solo la difesa della Patria), che l'articolo 52 indica come sacro dovere del cittadino, è sì attuabile anche con atti di resistenza di carattere militare, ma questo non può certamente eludere o contraddire il Principio Fondamentale sopra enunciato. E' stato inoltre chiaramente stabilito dalla Corte Costituzionale che la difesa della Patria è attuabile anche con mezzi e in modi assolutamente pacifici e non violenti. Per questo tutte le guerre o atti di guerra fin'ora compiuti in nome della Repubblica Italiana erano e sono illegali. E' grave che ciò sia accaduto, come è grave che di ciò nessuno sia stato chiamato a rispondere. Questa guerra, non diversamente da altre guerre, potrebbe configurarsi come strumento per risolvere una controversia internazionale, ma perciò stesso costituzionalmente illegale per l'Italia, e i governanti che la decidessero sarebbero colpevoli di tradimento della Costituzione e del popolo italiano. Come le altre, questa guerra è illegale anche in base al diritto internazionale, perché lo spirito e la lettera delle disposizioni della Carta delle Nazioni Unite, dei trattati e delle risoluzioni, vengono sistematicamente e proditoriamente elusi, aggirati o mistificati, approfittando delle carenze di democraticità delle istituzioni internazionali, solo per far prevalere la volontà dei potenti. Sappiamo tutti che al di là delle giustificazioni ufficiali, come sempre, i veri motivi sono enormi e potenti interessi economici (industria bellica e petrolifera in primis) e altrettanto grandi interessi politici, di dominio sulle nazioni e perfino di gestione del consenso elettorale personale. Ma questa guerra, come tutte le guerre, è anche eticamente illegittima perché contraria all'interesse dei popoli e dei cittadini, tutti. Cittadini che da sempre non hanno (non abbiamo) mai avuto veri vantaggi dalle guerre, come già testimoniava Tito Livio due millenni fa e come possono ancora oggi tristemente testimoniare milioni di Vietnamiti, Cambogiani, Colombiani, Burundesi, Bosniaci, Croati e Serbi, Ceceni, Congolesi, Israeliani, Palestinesi e molti altri, compresi noi Europei che non abbiamo perso la memoria. Siamo inoltre noi stessi testimoni, con la caduta del muro di Berlino e la fine dell'impero sovietico, che la guerra non è nemmeno necessaria per abbattere e cambiare un regime iniquo, potente e dittatoriale. Noi tutti, cittadini del mondo, credenti e non credenti, abbiamo il massimo comune interesse a difendere i principi e la prassi della pace, della giustizia e della convivenza solidale, oltre alla preservazione dell'ambiente che ci ospita. Naturalmente ci sono gruppi di persone che ritengono di ottenere maggiori vantaggi da "avventure senza ritorno" o "inutili carneficine" che dir si voglia, perché identificano erroneamente la felicità con la detenzione di grande potere e di tanto denaro, ma sono intellettualmente miopi e ingannando si ingannano. Come esplicitato nel PATTO TRA I CITTADINI DEL MONDO, mi oppongo e mi opporrò ad ogni guerra e non darò mai il mio consenso politico, il voto, a persone o partiti che non lo facciano con altrettanto impegno e concreta determinazione. Giovanni Zampieri Via Figliodoni, 2 23891 - Barzanò (Lc) ------- End of forwarded message ------- Gianni Zampieri - cdm (cittadino del mondo) www.deicittadinidelmondo.it
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