i fondi etici resistono alla crisi



dal corriere.it

 
  
 
   
  
 Mercoledì 27 Febbraio 2002 
 
Rendimenti oltre l’8% per le gestioni che non investono in Paesi dove non
si rispettano i diritti umani

Ecologia e impegno sociale: i fondi etici resistono alla crisi


MILANO - Gli investimenti etici fanno bene anche al portafoglio? A
giudicare dai risultati dei fondi di investimento con il bollino etico,
sempre più diffusi anche in Italia, sembra di sì: impegno e mercati non
sono due note stonate. Anzi. Alcuni fondi della categoria sul piano sociale
(cioè che dicono no alla guerra e al mancato rispetto dei diritti umani) e
ambientale si sono dimostrati un ottimo rifugio anti-crisi durante gli
ultimi mesi. Superando anche la media dei fondi azionari (non etici). Un
esempio. Pioneer global environmenthal & ethical, il fondo azionario della
rete Unicredit guidato da una commissione di saggi, ha guadagnato dalla
fine di settembre l’8,67%, superando di quattro punti percentuali la
performance dell’indice dei fondi azionari, il benchmark di categoria
costruito da Fideuram. Ma non è l’unico. Ducato Ambiente, il fondo
azionario della rete Monte Paschi di Siena, si è messo in scia con una
performance sullo stesso periodo del 7,55%. Mentre il San Paolo azionario
internazionale etico ha messo a segno un rendimento del 6,28%. 
Minore il guadagno dei fondi etici obbligazionari, che non hanno potuto
sfruttare il piccolo rimbalzo dei mercati azionari dopo il crollo dell’11
settembre 2001. Ma che hanno comunque retto rispetto agli indici di
categoria. Bnl per Telethon nello stesso arco temporale è salito
dell’1,86%, contro un rialzo dell’1,04% dell’indice Fideuram. La medaglia
d’argento per la categoria obbligazionari è andata invece a Bipielle
Fondicri Roma Caput Mundi, con un risultato dell’1,51%. Ottima anche la
performance dell’unico fondo bilanciato etico, riservato agli investitori
istituzionali: Geo european ethical che ha guadagnato l’8,94%, superando
l’indice di oltre sei punti percentuali. 
E cosa succede sulla distanza lunga? Anche se allunghiamo la linea del
tempo a un anno, i risparmiatori etici non si possono lamentare. Mentre
l’indice azionario è sceso del 15,59%, le perdite per i fondi etici si sono
mantenute nell’ordine di pochi punti percentuali. Tranne per i fondi San
Paolo e Pioneer, che hanno perso più del 14%. E visto il crescente
successo, le Sgr stanno ora lanciando nuovi prodotti. Da poco Fineco ha
annunciato una gamma completa di fondi etici, mentre sul mercato
sbarcheranno prossimamente i fondi Parvest World Ethical di Bnp-Paribas. 
 
Massimo Sideri