internet si diffonde fra i poveri?



dal corriere.it

 
  
 
   
  
 Giovedì 7 Febbraio 2002 
 
 
 
Il punto del giorno 
 
Il punto del giorno
 RAPPORTO DELL'AMMINISTRAZIONE BUSH 
  
 Usa Internet si diffonde tra i poveri, ma cresce il digital divide  
  
Con vivi applausi è stato accolto il rapporto dell'amministrazione Bush
sulla diffusione dell'Internet negli Stati Uniti. Si chiama «A Nation
Online: How Americans Are Expanding Their Use Of The Internet», è stato
preparato ed è disponibile sul sito dell'agenzia governativa National
Telecommunications and Information Administration . 
Il motivo della contentezza sta nei tassi di crescita dell'uso della rete
tra la parte più povera della popolazione, ovvero quella con reddito
inferiore ai 25 mila dollari e che coincide nella grande maggioranza con le
minoranze nera e ispanica. Nella precedente rilevazione del 1997 solo il 10
per cento degli «abitanti» in questa fascia aveva accesso a Internet,
mentre adesso la percentuale è salita al 25. La responsabile dell'agenzia,
si è detta molto contenta perché in questa fascia la crescita è stata del
25 per cento annuo, mentre tra i benestanti (reddito superiore ai 75 mila
dollari), l'aumento è stato solo del 11.

Come sempre quando si tratti di statistiche, molte letture sono possibili e
una visione d'insieme si ottiene solo con un'esplorazione multipla. Così il
tasso di crescita elevato tra i più poveri non deve emozionare più di
tanto: basti confrontare questi dati, ufficiali, relativi agli accessi:

- basso reddito, ottobre 1997: 9,2%
- basso reddito, settembre 2001: 25%

- alto reddito, ottobre 1997: 44,5%
- alto reddito, settembre 2001: 78,9%

Il distacco tra i due gruppi era di 35 punti percentuali quattro anni fa e
ora è salito a 54. Dunque è vero che la rincorsa c'è stata, ma nello stesso
tempo il digital divide è aumentato. Forse il bicchiere è mezzo vuoto.


 
 
Franco Carlini