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Bella Iniziativa!



Fonte: news@gavam.it
Il Consiglio regionale del Piemonte ha votato all'unanimità un O.d.G
presentato dal Consigliere Enrico Moriconi (Verdi) contro la sperimentazione
con animali ad uso didattico e a favore dei metodi alternativi. Un piccolo
ma importante passo, ora si spera che seguano altre Regioni!
Fonte: Verdi Gruppo Regionale mailto:verdigrupreg@tiscalinet.it
ORDINE DEL GIORNO. IL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
Visto
- il Decreto Legislativo n.116 del 27 gennaio 1992 "Attuazione della
direttiva n.86/609/CEE in materia di protezione degli animali utilizzati a
fini sperimentali o ad altri fini scientifici" che, per ciò che riguarda gli
esperimenti su animali per semplice scopo didattico, li autorizza soltanto
in caso di "inderogabile necessità" e qualora non sia possibile ricorrere ad
altri sistemi dimostrativi;
- la legge n. 413 del 12 ottobre 1993 "Norme sull'obiezione di coscienza
alla sperimentazione animale" che permette ai cittadini che lo desiderano di
non compiere esperimenti su animali e obbliga, fra l'altro, gli istituti
universitari a fornire agli studenti altre metodologie che non facciano uso
di animali;
- la delibera del consiglio di facoltà della Facoltà di Medicina Veterinaria
dell'Università degli Studi di Torino del giorno 23.05.2000;
- la dichiarazione della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche Naturali
dell'Università degli Studi di Torino;
- le dichiarazioni della Facoltà di Farmacia dell'Università degli Studi di
Torino;
- la possibilità per le Università Italiane di disporre dei fondi derivanti
dalla Borsa di Studio "Alessandro Virtuani" per l'acquisto di metodi
alternativi alla sperimentazione su animali.
 Considerato
 - che nella quasi totalità degli Istituti Universitari non si offrono
metodi alternativi agli studenti e che agli studenti che si avvalgono del
diritto di obiezione di coscienza viene solamente concesso di non compiere
la prova con l'animale;
- che i risultati degli esperimenti didattico-dimostrativi che utilizzano
animali sono già noti e che per questi esperimenti esistono valide ed anche
più economiche alternative;
- che continuando a proporre unicamente la "tradizionale" sperimentazione
animale si privano gli studenti della possibilità di venire in contatto con
le nuove metodologie informatiche e biochimiche che applicano il progresso
tecnologico della ricerca scientifica.
 Preso atto
 - dei risultati ottenuti in alcune università estere che hanno già
sostituito l'utilizzo degli animali a scopo didattico-sperimentale, dove gli
studenti che hanno provato le nuove metodologie sono risultati essere, in
alcuni casi, altrettanto preparati e, in tutti gli altri casi, maggiormente
preparati degli studenti che avevano svolto le tradizionali sperimentazioni
su animali;
- di una sempre più diffusa attenzione della società e dei giovani in
particolare per il rispetto ed i diritti di ogni essere vivente, attenzione
che contrasta nettamente con pratiche che causano ogni anno la sofferenza e
la morte di migliaia di animali senza alcun valido motivo se non quello di
dimostrare risultati già dimostrati da tempo.
Si dichiara
favorevole alla sostituzione dell'uso di animali nei laboratori
didattico-dimostrativi delle Università italiane con metodi alternativi di
studio che non impiegano animali.
Si impegna
a compiere tutti gli atti necessari per favorire la diffusione dei metodi
alternativi negli atenei piemontesi.