EKOCLUB smascherata

["FABIOCCHI ~##~" <fabiocchi@infinito.it>]

"Smascherati" i cacciatori travestiti da ambientalisti, accolto il ricorso
sugli Ekoclub.

Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso del WWF e di altre associazioni, che
chiedevano di annullare il decreto ministeriale di riconoscimento di Ekoclub
tra le Associazioni di protezione ambientale. L'inserimento di Ekoclub (una
diretta emanazione di Federcaccia, i cui "soci" sono in realta' gli iscritti
a Federcaccia), fra le associazioni aveva permesso in questi anni alle
associazioni venatorie di entrare negli organi di rappresentanza del mondo
ambientalista presso il ministero dell'Ambiente (Consiglio nazionale
dell'ambiente) e di far aumentare la rappresentanza dei cacciatori
(camuffati da ambientalisti!) negli organi di gestione faunistica, quali gli
ambiti territoriali di caccia e i Comitati tecnici faunistico-venatori. Il
risultato di questa anomalie era che i voti dei rappresentanti di Ekoclub
andavano ad aggiungersi a quelli dei rappresentanti delle associazioni
venatorie negli organi di gestione istituiti dalla 157/92 (la legge sulla
caccia), creando uno squilibrio di rappresentatività degli interessi dei
cacciatori rispetto alle vere associazioni ambientaliste.
Ekoclub nasce infatti nel 1977 come organo della Federcaccia, allo scopo di
"arginare i primi fermenti dei gruppi ambientalisti (.) che in nome
dell'ecologia assumevano posizioni principalmente anticaccia" [si legge in
un opuscolo di Ekoclub]. Da anni l'Ufficio legale del WWF era impegnato a
"smascherare" questa associazione, e aveva chiesto al Ministero
dell'Ambiente la revoca del riconoscimento a Ekoclub. Lo stesso ministero
aveva ripetutamente appoggiato la posizione degli ambientalisti, affermando
che Ekoclub "non presenta i caratteri di una associazione ambientale
operante autonomamente (per statuto infatti la maggioranza degli organi
direttivi e' espressa dalla Federazione Italiana della Caccia)"
sottolineando la mancanza di una documentazione comprovante una
significativa attivita' ambientale.
"La sentenza del TAR ha finalmente fatto giustizia - ha dichiarato il
Presidente del WWF, Fulco Pratesi - . Ora la lobby dei cacciatori ha un'arma
in meno per far prevalere i propri interessi di bottega, che sono quelli di
sparare in liberta', di rendere piu' specie cacciabili e di avere piu'
giornate di caccia a disposizione. Anche se la sentenza del TAR e' basata su
questioni sostanzialmente procedurali, il tentativo di contare di più
mascherandosi da associazione ambientalista è stato fermato".
La sentenza del 19 ottobre 2000, pubblicata lo scorso 23 gennaio, è
immediatamente esecutiva, pertanto da ora in poi Ekoclub non può più entrare
nei comitati faunistici, ATC, Enti parco, e non può più godere dei privilegi
di cui ha goduto finora. Il WWF sta ora verificando la migliore strategia
per ottenere l'uscita di Ekoclub dagli organi regionali e locali nei quali è
presente come associazione ambientalista, ed e' pronto a dare battaglia con
il suo avvocato, Alessio Petretti, nel caso che Ekoclub ricorresse in
appello.
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Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@supereva.it
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