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USA: 15 mln di ettari protetti



Clinton vieta lo sfruttamento forestale e la costruzione di strade in 60
milioni di acri di foreste (15 milioni di ettari circa)

WASHINGTON (Reuters) - Nonostante le proteste di alcuni politici e di
multinazionali del taglio, il presidente uscente Bill Clinton ha dichiarato
vietati lo sfruttamento forestale (che comporta taglio di alberi) e la
costruzione di nuove strade.

Il divieto riguarda buona parte del Tongass National Park (Alaska), in cui
e' presente una vasta area di foresta pluviale per la quale gli
ambientalisti hanno chiesto la protezione totale gia' da parecchio tempo; e
tratti di foresta in ben 38 stati. Esso abbraccia un'area piu' grande di
tutti i parchi nazionali statunitensi messi insieme.

Il portavoce di Bush ha detto che il nuovo presidente rivedra' ognuna delle
nuove regole che Clinton ha istituito nel periodo finale della sua
presidenza. E non le portera' avanti.

Il divieto copre 58.5 milioni di acri, comprese vaste porzioni del
Bitterroot National Forest nell'Idaho e 20,000 acri sia in California che in
Oregon.

L'industria del legname ha protestato contro il provvedimento e il senatore
dell'Alaska, Frank Murkowski, ha detto che sara' oggetto di scontro in
tribunale.

Alcune notazioni:
Murkoski, che presiede la commissione parlamentare sull'energia, ha chiesto
di aprire alcune terre federali allo sfruttamento petrolifero. Inoltre Bush
ha dichiarato di voler trovare piu' modi per incrementare la produzione
petrolifera, anche sfruttando territori protetti.

Paul Houghland, che rappresenta 1,700 produttori di legname, ha detto che
l'amministrazione di Clinton non tiene conto delle preoccupazioni delle
comunita' locali, secondo le quali questo provvedimento devastera' le loro
economie.

Clinton ha dichiarato "Abbiamo salvato alcuni dei gioielli nazionali, come
le barriere coralline delle Hawai e della Florida, o i boschi "rossi" della
California e i canyons in Utah.
Si aspetta che Clinton dichiari 5 aree protette monumenti nazionali prima di
lasciare
la casa Bianca, come l'importante riserva nel Mar Artico in cui Bush vuole
avviare lo sfruttamento perolifero. Se la riserva fosse dichiarata
monumento, non si potrebbe sfuttare in alcun modo.

Fonte: REUTERS http://www.reuters.com
Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@supereva.it