S. Pietro

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Cari Amici,
il 03.10.2000 al largo delle coste sud occidentali della Sardegna la nave
carboniera russa "Eurobulker IV" affonda a ridosso dell'Isola di San Pietro,
con conseguente disastro ecologico.

Fortunatamente non si registrano né morti né feriti (come fu purtroppo il
caso per il naufragio della nave Fusina - altro fatto che riportò alla
cronaca il tema di queste carrette del mare che attraversano da nord a sud e
da sud a nord il Canale di San Pietro, creando degli scempi indecenti,
passati sempre inosservati, ma visibili nelle coste). L'Eurobulker IV
trasporta nelle sue stive 17.000 mila tonnellate di carbone destinate alla
centrale elettrica dell'Enel di Portovesme.
Subito si riversano in mare ben 50 tonnellate di gasolio, utilizzato per la
propulsione della nave stessa, che investono in breve tempo le coste del
Canale si San Pietro. Poi è la volta del carbone a far agonizzare gli
splendidi fondali dell'Arcipelago del Sulcis.

Per questo motivo è stata emessa una "Petizione per la tutela dell'Isola di
San Pietro", proposta da Carloforte Friends, Mailing List che parla di
Carloforte (paese sito sull'Isola stessa), al seguente indirizzo e-mail:
carloforte@ecircle.it

Con lo scopo di raccogliere delle sottoscrizioni, questa petizione è stata
pubblicata in Internet al seguente URL
http://carloforte.it/carlofortefriends/petizione/modulo.htm
Il testo della petizione:
http://carloforte.it/carlofortefriends/petizione/petizione.htm

Contribuite anche voi alla tutela dell'Isola di San Pietro, onde evitare che
altri scempi del genere si ripetano, sottoscrivendo la petizione.
Non esitate a diffondere questa e-mail al più alto numero di persone.
Per il Comitato Promotore
Giancarlo Canavera mailto:exil@carloforte.it