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----- Original Message -----
From: Alessandro Marescotti <a.marescotti@peacelink.it>
To: <pck-ecologia@peacelink.it>
Sent: Sunday, November 19, 2000 10:37 PM
Subject: Report e nucleare
> Fra pochi minuti va in onda...
>
> RADIOATTIVITA' DI STATO
>
> di Milena Gabanelli Domenica 19 Novembre 2000 - ore 23 - Rai3
>
>
> Da 14 anni l'Italia non produce più energia nucleare, quindi il problema è
> chiuso? No, perchè le centrali sono sempre lì, invecchiano, con il loro
> carico di combustibile irraggiato (uranio e plutonio) e migliaia di
rifiuti
> stoccati nei bidoni. Tutti i Paesi che hanno una produzione di nucleare
> hanno provveduto a costruirsi un sito sicuro dove mettere i rifiuti.
> L'Italia ci sta pensando adesso. Questo significa che nell'ipotesi più
> ottimista il deposito dovrebbe essere pronto fra 20 anni. Dovrebbe. Poichè
> non si sa ancora in quale luogo dell'Italia verrà costruito, nè tantomeno
> se sarà accettato dalla regione o dal comune in questione. In ogni caso il
> deposito non prevede lo stoccaggio del plutonio, la cui radioattività
> decade dopo 25mila anni. Che fine farà?
> Da 14 anni l'Italia non produce più energia nucleare, quindi il problema è
> chiuso? No, perchè le centrali sono sempre lì, invecchiano, con il loro
> carico di combustibile irraggiato (uranio e plutonio) e migliaia di
rifiuti
> stoccati nei bidoni. Tutti i Paesi che hanno una produzione di nucleare
> hanno provveduto a costruirsi un sito sicuro dove mettere i rifiuti.
> L'Italia ci sta pensando adesso. Questo significa che nell'ipotesi più
> ottimista il deposito dovrebbe essere pronto fra 20 anni. Dovrebbe. Poichè
> non si sa ancora in quale luogo dell'Italia verrà costruito, nè tantomeno
> se sarà accettato dalla regione o dal comune in questione. In ogni caso il
> deposito non prevede lo stoccaggio del plutonio, la cui radioattività
> decade dopo 25mila anni. Che fine farà?
>
>
> LA PATTUMIERA NUCLEARE
>
> di Giorgio Fornoni Domenica 19 Novembre 2000 - ore 23 - Rai3
> Il mondo intero sta offrendo alla Russia, in cambio di dollari, tutti i
> suoi rifiuti radioattivi. Nel profondo degli Urali, dentro la città
segreta
> di Mayak, se il piano andrà in porto, confluiranno tutti i rifiuti e le
> scorie nucleari del pianeta. Mayak non e' segnata nemmeno sulle carte
> geografiche, citta' atomica da 50 anni . E' un luogo inaccessibile, detta
> in gergo "citta' chiusa". Qui ci sono i depositi immensi che custodiscono
> tutto il materiale radioattivo proveniente dalla flotta, dalle centrali e
> dai centri di ricerca. Ma il consigliere di Eltsin per il nucleare lancia
> un allarme: " mettendo qui tutte le schifezze, non ve ne sarete liberati,
> perchè la Russia non è in grado di gestire un deposito così pericoloso per
> migliaia di anni."
>
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>
>
> Da 14 anni l'Italia non produce più energia nucleare, quindi il problema è
> chiuso? No, perchè le centrali sono sempre lì, invecchiano, con il loro
> carico di combustibile irraggiato (uranio e plutonio) e migliaia di
rifiuti
> stoccati nei bidoni. Tutti i Paesi che hanno una produzione di nucleare
> hanno provveduto a costruirsi un sito sicuro dove mettere i rifiuti.
> L'Italia ci sta pensando adesso. Questo significa che nell'ipotesi più
> ottimista il deposito dovrebbe essere pronto fra 20 anni. Dovrebbe. Poichè
> non si sa ancora in quale luogo dell'Italia verrà costruito, nè tantomeno
> se sarà accettato dalla regione o dal comune in questione. In ogni caso il
> deposito non prevede lo stoccaggio del plutonio, la cui radioattività
> decade dopo 25mila anni. Che fine farà?
>
> Fonte: http://www.report.rai.it
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