liguria -terzo valico: le tre domande degli ambientalisti

[Andrea Agostini <lonanoda@tin.it>]

dal secolo XIX di sabato 11 novembre 2000

LE TRE DOMANDE DEGLI AMBIENTALISTI
di stefano lenzi

Il tam, tam si fa sempre più forte Bersani chiama e Nesi risponde. Sul
cosiddetto terzo valico siamo alle solite: il diktat é facciamolo ad ogni
costo qualsiasi siano i danni ambientali ed economici. Non è  suffficiente
che la Pontremolese o la Savona-Torino agonizzino e che la Voltri Ovada sia
da due anni in stand by: la grande opera è prioritaria e gli appediti
Co.Civ. devono essere soddisfatti.
Voci insistenti di fonte governativa indicano come Prossima l'apertura
della Conferenza di Servizi per il progetto del cosiddetto Terzo Valico di
collegamento tra Genova e Milano, presentato dal Co.Civ., general
oontractor per la naufragata linea ad Alta Velocità, in un quadro più
generale che, però, presenta due ostacoli che in un "paese normale
sarebbero insormontabili: a) è ancora in atto la prooedura di 
Valutazione di Impatto Ambientaie; b) il govemo ha confermato di voler
revocare la concessione a Co.Civ. (art. 67 del Ddl "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e piuriennale dello Stato-Legge Finanziaria
2001 ).
È dal 1998, quando è stato bocciato il progetto sull' Alta Velocità, che
domandiamo come mai a Co.Civ. : ' sia stata data la possibilità di redigere
il progetto di ; ' una tratta ferroviaria ordinaria E oggi, il Govemo si
dice ufficialmente formalmente d'accordo oon noi.
A fine febbraio comunicavamo ufficialmente ai Ministeri dell'Ambiente e dei
Beni Culturali che Co.Civ. aveva presentato una documentazione per la
Valutazione di impatto ambientale ampiamente lacunosa e omissiva. II 5
settembre 2000 sono State richieste integrazioni al Consorzio nella
pronuncia interlocutoria negativa ai sensi dell'art. 6 comma 4 del DPCM
27/12I1988. Anche su questo ambientalisti e comitati ' di cittadini avevano
ragione.
Ma... c'è sempre un "ma" nel nostro Belpaese il ministro dei Trasporti
Bersani e il suo gregario e sottosegretarío Angelini raccolgono il
testimone che fu di Burlando e parlano insistentemente di Conferenza di
Servizi non smentiti da Nesi, e appoggiati entusiasticamente dalla Regione
Liguria.
A questo punto, il 31 ottobre gli ambientalisti e il coordinamento dei
comitati dei cittadini, che si oppongono a questo progetto e che dal 1997
hanno proposto interventi altemativi al buco sull'appennino, hanno preso
carta e penna e hanno posto formalmente delle domande al Governo.
1 ) Come sia possibile, dato !'attuale quadro normativo, che possa essere
awiata la CDS oon la partecipazione di rappresentanti dei Ministeri
dell'Ambiente e dei Beni e le Attività Culturali da cui si attende la
conclusione dell'iter di pronuncia di compatibilità ambientale previsto
dalla normativa vigente?
2) Se così non si rendano di fatto vane le procedure partecipative previste
dalle leggi?
3) Come sia possibíle che ci si affidi ancora a Coc.Civ. quando è lo stesso
Govemo che ha deciso di annullare il contratto. Siamo proprio curiosi di
sapere quaii sono ie risposte.

*Segreturio WWF Liguria