Il WWF e Greenpeace sostengono che il protocollo
di Kyoto potrebbe accelerare la deforestazione.
9 Novembre 2000
Fonte: WWF International Climate
Campaign http://panda.org/climate
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:fabiocchi@infinito.it
Londra, Gran Bretagna - Secondo un rapporto
commissionato da WWF e Greenpeace, puntare sulla piantagione di alberi
per assorbire CO2 (e "fermare" cosi' il cambiamento climatico), al posto della
riduzione delle emissioni stesse, potrebbe accelerare la distruzione delle
foreste native di tutto il mondo. Il rapporto, pubblicato oggi, contesta che
l'assorbimento di CO2 da parte degli alberi piantati appositamente produrra'
benefici.
Secondo il protocollo di Kyoto, i paesi
ricchi devono ridurre le loro emissioni del 5% sotto i livelli del 1990. Ma USA,
Giappone e Canada vogliono evitare le riduzioni servendosi di questa scappatoia.
Infatti il documento permette ai paesi di ottenere crediti per aver
piantato alberi, ma non debiti per averli tagliati. [ndt, in altre
parole un paese che taglia 1 milione di ettari di foresta nativa, e poi la
sostituisce con una foresta "artificiale" viene comunque premiato dal protocollo
ottenendo crediti]
Il rapporto evidenzia come una compagnia
energetica australiana sia implicata nella distruzione di una foresta nativa e
la sua sostituzione con piantagioni di eucalipti a crescita rapida per ottenere
i crediti dal protocollo. [...]
Jennifer Morgan, del WWF, ha dichiarato che l'unico modo per
combattere il cambiamento climatico e' il taglio delle emissioni. L'esempio
australiano potrebbe ripetersi parecchie volte accelerando la distruzione di
foreste senza benefici per il clima. [...] |