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I: [nobiotech-it] Campagna contro recepimento direttiva europea brevetti
----- Original Message -----
From: Paola Letardi <paolaletardi@libero.it>
To: <nobiotech-it@egroups.com>
Sent: Wednesday, July 19, 2000 12:43 PM
Subject: [nobiotech-it] Campagna contro recepimento direttiva europea
brevetti
Mi e' stato chiesto di ripropore il messaggio sulla campagna promossa dal
Comitato Scientifico Antivivisezionista e Mobilitebio, che a qualcuno
potrebbe essere sfuggito, e che forse - nella situazione attuale - ci
spinge a una ancor maggiore mobilitazione....
Saluti
Paola Letardi
P.S. lo stesso testo lo trovate anche su
http://www.angelfire.com/ak3/nogm/direttiva.htm
il testo della direttiva europea invece lo trovate su
http://europa.eu.int/eur-lex/it/lif/dat/1998/it_398L0044.html
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Chiediamo a PRODI
la REVISIONE della DIRETTIVA detta dei Brevetti sulla Vita!
Il Comitato Scientifico Antivivisezionista, con la
collaborazione di Mobilitebio (in cui figura nella lista dei
promotori), la coalizione di ONG che ha organizzato a Genova la
protesta contro la Mostra-Congresso Tebio, ha deciso di iniziare
in tutta Europa una enorme campagna per la revisione della
Direttiva 98/44/CE (che prevede la brevettazione di piante, animali
e parti del corpo umano), la cui scadenza per il recepimento e'
il 30 luglio 2000!. Il fine e' quello di sommergere con 100.000
cartoline (che potete vedere su
http://www.antivivisezione.it/cartolina%20a%20Prodi.html), il
presidente della Commissione Europea, Prodi.
Sono state stampate 50.000 cartoline in italiano e 50.000 cartoline
in inglese. Le cartoline sono disponibili, gratuitamente, per
chiunque sia interessato a distribuirle. Qualunque persona o
ONG che desideri far spedire dai suoi soci la cartolina, ha il
tempo di richiedercela e ridistribuirla. Basta inviare una e-mail
con intestazione, indirizzo, cap e città, e quantitativo delle
cartoline, agli indirizzi: csafin@iol.it, oppure
info@antivivisezione.it, o telefonare al numero: 063220720.
Volendo potete inviare il testo (che trovate a fondo messaggio) della
cartolina anche via fax (0032-2-2996848) o via posta elettronica
(Romano.Prodi@cec.eu.int). Le due facciate della cartolina le potete
infine trovare sul sito
http://www.antivivisezione.it/cartolina%20a%20Prodi.html
AZIONI DI SOSTEGNO ALLA CAMPAGNA
Oltre alla mobilitazione per distribuire e far inviare quante piu'
cartoline possibile, si ritengono strategiche azioni di appoggio alla
campagna della cartolina, ad esempio con lettere a tutti i
parlamentari,illustrativa della nostra posizione di opposizione alla
direttiva.
Sono inoltre utili segnalazioni di persone disponibili del mondo
scientifico, in particolare del settore biomedico, per poter
collaborare a sostenere anche con argomentazioni suffragate da
letteratura scientifica esitente, un'azione di pressione su Veronesi,
che sembra essere - al momento - l'osso piu' duro all'interno del
governo.
Saluti
Paola Letardi
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FRONTE CARTOLINA
On.le
Romano Prodi
Presidente della Commissione Europea
200, rue de la Loi
B - 1049 - Bruxelles
BELGIO
Gentile Presidente,
il nostro ultimo e disperato appello si rivolge a Lei ed al Suo senso
di responsabilità, affinché la Commissione UE, applicando il
Principio
di Precauzione, decida per la revisione della direttiva 98/44/CE,
alla
luce delle conoscenze, emerse negli ultimi due anni, riguardo gli
effetti catastrofici ed incontrollabili che una sua applicazione
produrrebbe:
sui valori etici,
sulla salute dei cittadini,
sull¹ambiente e gli animali,
sulla ricerca scientifica,
sulla sopravvivenza economica dei paesi poveri;
RingraziandoLa anticipatamente, La preghiamo dunque di agire in modo
che venga avviata la procedura per una revisione della Direttiva
98/44/CE, certi che Lei vorrà dare ascolto alla voce dei
rappresentanti della Società Civile, che si sta sollevando, sempre
più
vasta, da ogni parte d¹Europa e del mondo.
......................................................................
Nome
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Cognome
......................................................................
Nazionalità
......................................................................
Professione
......................................................................
Indirizzo
......................................................................
Associazione
......................................................................
Firma
......................................................................
Data
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RETRO CARTOLINA
I. La direttiva europea 98/44 CE, che consente la brevettazione di
piante, animali e parti del corpo umano, sta sollevando, nel mondo
intero, un dissenso sempre più forte, che riguarda:
1) La vasta diffusione, che deriverà dai brevetti, di organismi
geneticamente manipolati (Ogm) nell¹ambiente. Non un solo
beneficio è
stato ad oggi recato da tale diffusione,a fronte di gravi rischi per
l'ambiente e per la salute di tutti i viventi, ed a fronte di danni
sicuri per l'economia dei paesi poveri.
2) La privatizzazione della materia vivente, che deve rimanere
patrimonio collettivo dell'umanità. I brevetti sulle piante
alimentari
(concessi con l¹alibi di una modifica genetica) danno a poche
industrie il controllo sulla produzione alimentare del mondo intero.
I
brevetti sui geni umani costituiscono un ostacolo per la ricerca
scientifica e la scoperta di nuove cure, ed aprono la strada ad una
modifica della specie umana.
II. La direttiva è stata impugnata da Olanda, Italia e Norvegia:
se la
Corte Europea accoglierà il ricorso di queste tre nazioni, la
Commissione Europea sarà responsabile degli eventuali danni
provocati
dalla sua applicazione.
III. La Direttiva 98/44/CE non deve diventare legge: essa è un
"mostro
giuridico", che:
1) Viola i principi democratici, perché non sono state ascoltate,
per
la sua elaborazione, le rappresentanze della Società Civile, che
in
Europa e nel mondo intero si sono schierate contro di essa.
2) Viola i principi costituzionali sulla tutela della salute,
dell'ambiente e dei diritti umani.
3) Legalizza la biopirateria, confondendo "scoperta" con "invenzione".
4) Non consente la certezza giuridica e la armonizzazione della legge
brevettuale, a causa delle infinite contraddizioni in essa contenute.
5) Viola importanti trattati internazionali, tra cui: il Trattato
dell'Unione Europea, la Convenzione sulla Biodiversità, la
Convenzione
Europea sui Brevetti, la Convenzione sulla Bioetica (Consiglio
d'Europa), la Dichiarazione in difesa del Genoma Umano (Unesco), le
Convenzioni Internazionali in Difesa dei Diritti Umani, la
Dichiarazione sui Diritti Umani (ONU).
6) Si avvale di una base giuridica illegittima, senza la quale essa
non sarebbe stata approvata dal Parlamento: art. 95 (ex 100A) del
Trattato UE, al posto dell'art. 308 (ex 235).
7) Apre la porta alla violazione di valori etici essenziali, come ha
dimostrato l'Ufficio Europeo dei Brevetti, che ha voluto
illegittimamente recepire la direttiva ed ha potuto, in tal modo,
concedere il brevetto sulla clonazione dell'embrione umano.
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