[ACEA #251] Notizie OGM

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Comunicato n. 251 del 04.06.2000

Biotech. Le dogane? Controlleranno OGM alle frontiere
Saranno 14 i laboratori doganali destinati a scoprire quanto mais
transgenico c'e' nella farina che arriva dall'Europa, nello yogurt spagnolo
o nei cornflakes americani. E a verificare se gli OGM sono in quantita'
tale, sopra l1%, da dover essere segnalati nelle etichette. Una posizione
strategica, quella delle dogane, che, assieme all'esperienza e alla
sofisticata dotazione tecnica, e' stata messa a disposizione del ministero
dell'ambiente e dell'Agenzia Nazionale di Protezione dell'Ambiente
dall'accordo quadro firmato stamattina con il ministero delle finanze,
"titolare" dei laboratori. Un accordo che non tutela solo i consumatori ma
che permettera' all'ANPA d controllare la diffusione in ambiente degli
organismi geneticamente modificati, che si possono diffondere anche solo a
date condizioni di trasporto o perche' una casetta di melanzane OGM e'
stata abbandonata come rifiuto in una discarica. A collaborare con
l'ambiente, pero', d'ora in poi non saranno solo i laboratori chimici
doganali che finora si sono occupati soprattutto di verificare cosa c'e'
nei prodotti petroliferi o nelle bevande importate. La seconda parte
dell'accordo firmato oggi riguarda infatti l'individuazione, da parte degli
esperti della Guardia di finanza, di "buchi neri" nei bilanci delle aziende
produttrici e di trasporti che possano far pensare alle ecomafie,
soprattutto nel campo delle smaltimento dei rifiuti.

Biotech. ANPA: in Italia 250 campi transgenici sperimentali
Sono circa 250 i campi dove vengono sperimentalmente coltivate piante
transgeniche per 589 sperimentazioni specifiche, di cui 275 di piante
resistenti agli erbicidi, 63 agli antibiotici e agli erbicidi e 65 ai
parassiti. A maggiore densita' di "esperimenti" biotech- nella cartina
della distribuzione delle sperimentazioni elaborata dall'agenzia nazionale
di protezione dell'ambiente- sono le province di Bologna e di Cremona che
insieme assommano un sesto delle coltivazioni di "frankenfood", con piu' di
50 sperimentazioni in atto per provincia. Seguono le province di Ferrara e
di Bergamo con almeno 40 e fino a 49 "prove" OGM, e poi un gruppo d testa
formato da gran parte delle altre aree padane: Mantova, Verona, Vicenza,
Padova, Rovigo, Venezia dove si registrano almeno 30 qualita' testate nei
campi biotech. A farla da padrone, in tutto il nord (e in provincia di
Latina) la coltivazione di mais transgenico. Localizzata invece soprattutto
al centro nord (Padova,Modena, Firenze Forli', Arezzo Siena e Perugia),
oltre che a Foggia e Campobasso, la barbabietola da zucchero OGM. I dati
sono stati forniti dall'Agenzia Nazionale di Protezione dell'Ambiente,
sulla base della ricognizione delle autorizzazioni rilasciate comune per
comune, durante la presentazione dell'accordo quadro tra ANPA e ministero
delle finanze sul controllo doganale degli OGM.
Fabio Quattrocchi fabioq8@libero.it

(Fonte AceA)




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