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Effetto serra , perché le centrali nucleari non sono la risposta
- Subject: Effetto serra , perché le centrali nucleari non sono la risposta
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Sat, 17 Sep 2011 09:40:04 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
Nel precedente post ho citato James Hansen, il climatologo che ha elaborato dati e previsioni sull'effetto serra. HANSEN. Purtroppo Hansen, oltre che sostenitore della chiusura delle centrali a carbone, è un sostenitore del nucleare, e infatti ha dichiarato: "Bisogna confrontare il nucleare con il carbone. Nessuno dei due rappresenta l'ideale, ma il livello di sicurezza del nucleare è certamente superiore." Si veda http://www.energiaspiegata.it/interviste/102-da-scienziato-ad-attivista-intervista-a-james-hansen LOVELOCK. Anche James Lovelock è un nuclearista "motivato" dal riscaldamento climatico causato dall'effetto serra. Nel 2004 ha polemizzato con molti suoi compagni ambientalisti dicendo: “Ora solo l'energia nucleare può fermare il riscaldamento globale”. Secondo lui l'energia nucleare è l'unica alternativa realistica ai combustibili fossili ed è diventato un affiliato della E.F.N. (Ambientalisti per l'Energia Nucleare, AAPN). CAMPAGNA A DOPPIO TAGLIO. La campagna sull'effetto serra è quindi una campagna a doppio taglio, che può portare ANCHE a generare l'impressione che la soluzione possano essere le centrali nucleari. PER EVITARE AUMENTI DI CO2. Quella della riduzione dell'effetto serra è la carta migliore a disposizione dei nuclearisti. Ma a conti fatti senza centrali atomiche, il mondo produrrebbe 2 miliardi di tonnellate di Co2 in più, che potrebbero essere ampiamente compensate dalla trasformazione a gas delle attuali centrali a carbone. LA CO2 DEL CICLO NUCLEARE. Che il nucleare non produca emissioni di gas serra è tuttavia smentito, si veda http://www.ecoblog.it/post/4895/non-e-vero-che-il-nucleare-non-produce-emissioni-di-co2 Infatti "il funzionamento della centrale in sé non produce emissioni, ma per funzionare la centrale ha bisogno di combustibile nucleare, ed è lì il problema. Le fasi di estrazione, frantumazione, macinazione, fabbricazione del combustibile, arricchimento e gestione delle scorie, necessitano di parecchio combustibile fossile e quindi emettono CO2". SOCIETA' SOBRIA. Comunque a mio parere una delle strade migliori per contrastare l'effetto serra sta nel progettare una "società della sobrietà", in cui si producano meno cose superflue, passando sempre più a un'economia del terziario avanzato, basata sull'efficienza. Una società in qui la qualità della vita sia caratterizzata dai servizi alla persona e non dalle merci. BICICLETTE. Se ad esempio si punta sul nucleare per ridurre l'effetto serra si crea un alibi per poter continuare a consumare combustibili fossili come il petrolio, mentre una società senza nucleare "imporrebbe" alle città una scelta drastica: scendere dalle auto e salire sulle bici, con conseguente riduzione anche dello smog. Alessandro --- Alessandro Marescotti http://www.peacelink.it Se vuoi sostenere PeaceLink, versa un contributo sul c.c.p. 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto (TA)
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