mancata ottemperanza prescrizione TVN



QUESTO COMUNICATO E' DA LEGGERE E DIFFONDERE..

LA RABBIA DELLE POOLAZIONI DELL'ALTO LAZIO CHE NON HANNO MAI SMESSO DI DIFENDERE LA PROPRIA SALUTE E LA PROPRIA TERRA DALLE NEFANDEZZE DEGLI INQUINATORI E DALLA DISONESTA' DEGLI AMMINISTRATORI.

HANNO ACCETTATO I SOLDI DI ENEL PER DARE A NOI LO SCEMPIO,DELLE RICADUTE INQUINANTI E ..DELLE LORO COSCIENZE.

DI TUTTI I SOLDI INGOIATI DALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI CIVITAVECCHIA,TARQUINIA,SANTA MARINELLA TOLFA E ALLUMIERE COSA RESTA....

INTANTO SI MUORE E CI SI AMMALA...

 

 

 

 

 

     Movimento No Coke

       Alto Lazio

 

 

 

 

 

Civitavecchia, 25 settembre 2010

 

Siamo profondamente costernati dal constatare che avevamo ragione nel denunciare che la centrale Enel di Torrevaldaliga Nord, oltre ad essere un impianto antistorico per la tipologia di combustibile usato, �oprattutto in esercizio in violazione di molte delle norme vigenti e, finanche, delle prescrizioni inserite nel decreto autorizzativo.

Tutte le denunce e/o segnalazioni da noi presentate  - da quella del gennaio 2009 relativo alla modalit�i carico/scarico del carbone, a quella del novembre dello stesso anno circa i cumuli di rifiuti e ceneri presenti in aree non idonee e di lavoratori costretti ad operari in nuvole di material pulvirulento, a quella relative all�utilizzo di combustibile con contenuto di zolfo superiore allo 0,3% in difformit�el piano di qualit�ell�aria della Regione Lazio -  hanno trovato riscontro.

La replica dell�ENEL che, negando l�evidenza, afferma di essere in perfetta regola, conferma, l�inaffidabilit�ell�ente energetico che evidentemente spera di continuare impunito ad agire a proprio piacimento, mortificando il territorio, e la popolazione che in esso vive,

Sentiamo il dovere di ringraziare la Procura della Repubblica che con la propria sensibilit� determinazione, portando avanti una seria e competente azione di controllo, ha indotto gli enti competenti a farsi carico delle proprie responsabilit�acendo si, nel contempo, che le popolazioni dell�Alto Lazio riacquistassero un minimo di fiducia nelle istituzioni e si sentissero meno sole in questa lotta impari per la difesa della propria terra.

Grave, invece, che il Ministero dello Sviluppo Economico, nonostante fosse ben edotto da tempo sulle violazioni e sul mancato rispetto delle prescrizioni poste in essere dall�Enel, abbia sentito il dovere di intervenire solo dopo le comunicazioni del Noe e della Procura della Repubblica.

E� appena il caso di evidenziare, inoltre, che in materia di mancata ottemperanza delle prescrizioni il Codice dell�Ambiente - D.lgs n. 152/06 � all�art. 29 comma 3 recita �Qualora si accertino violazioni delle prescrizioni impartite �� tali da incidere sugli esiti e sulle risultanze finali �.di valutazione, l'autorit�ompetente, previa eventuale sospensione dei lavori, impone al proponente l'adeguamento dell'opera o intervento, stabilendone i termini e le modalit�/I> �dove per autorit�ompetente si intende l�ente che ha rilasciato la Valutazione d�impatto Ambientale (Minambiente nds.)  e, conseguentemente, impartito le prescrizioni. E vista la gravita delle prescrizioni non ottemperate, e le gravi ricadute che tale mancato rispetto pu�usare alla salute della popolazione, attendiamo che il Ministero dell�Ambiente, che non mancheremo  comunque di richiamare alle proprie responsabilit�proceda in base alle proprie specifiche competenza ad emettere gli idonei e prescritti provvedimenti, anche di natura cautelare, quale la sospensione dell�attivit�ella centrale.

Sconcertante, infine, l�inettitudine ad adempiere al proprio ruolo di �Primo responsabile della salute dei cittadini� in primis del Sindaco Moscherini, ma anche dei suoi omologhi dei comuni limitrofi, in prima fila quando si �rattato di spartire le cospicue compensazioni economiche, ma assenti e silenti dinanzi alle reiterate denuncie di violazione delle norme esistenti, alla mancata ottemperanza delle prescrizioni e ai conseguenti possibili danni alla salute della popolazione e dei lavoratori addetti che da tali violazioni possono scaturire, finanche ora davanti alla presa di posizione del Ministero.

Personaggi squallidi, non  degni di ricoprire il ruolo di rappresentanti della comunit� che, se mantenessero un minimo senso del pudore,  dovrebbero avere il buon senso di dimettersi.

noalcarbone at gmail.com

nocoketarqionia at yahoo.it

Allegato Rimosso