una storiella






 Lo sfigliettamento
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Latouche vede un uomo scendere da un enorme SUV appena parcheggiato. Vedendogli addosso abiti griffati e monili di lusso, lo ferma e gli dice: ma lei perché conduce una vita così dissipativa? Guardi, gli risponde l'altro, fino a qualche tempo fa ero una persona comune. Poi, ad un certo punto, è cominciata ad uscir fuori tanta di quella gente, tanti di quei lavoratori e tanti di quei consumatori, che mi son ritrovato ricco senza nemmeno averci pensato. Si guardi intorno anche lei, ne vengon fuori ancora, in continuazione: sempre più lavoratori, sempre più consumatori ... e per ogni nuovo lavoratore ed ogni nuovo consumatore io mi ritrovo ad essere ancora più ricco. Oramai nemmeno dipende più da me!

Si figuri che ho sentito dire che c'è gente che vorrebbe ridurre l'economia. Sarebbe fantastico! Anch'io mi riposerei un po'. Ma come pensano di ridurla con tutta questa gente che fa figli in continuazione, che si riproduce a livello industriale? Con tutto questo sfigliettamento? Senza fermare le nascite vi saranno sempre più lavoratori e sempre più consumatori ed io mi ritroverò sempre più ricco! Si figuri che ho sentito dire che c'è gente che se la prende col capitalismo: ma se il capitalismo è fatto per il novanta per cento di lavoratori e consumatori e solo per un dieci per cento di ricchi e dirigenti?! Se la dovrebbero prendere invece con lo sfigliettamento, perché lo sfigliettamento stesso è il capitalismo. Semmai prima viene lo sfigliettamento e poi il capitalismo!

Lei che ne pensa? Non pensa anche lei, signore, che con quella barba e quella zazzera sembra un vecchio saggio, che sarebbe meraviglioso se potessimo decrescere? Non sarebbe una felicità unica, se si sfigliettasse tutti di meno così si lavorerebbe e consumerebbe tutti di meno? Io sarei meno ricco, ma finalmente mi riposerei un pochetto. Guardi, mi creda, una decrescita felice sarebbe davvero la miglior cosa!

Latouche, rimasto in silenzio, ringrazia e saluta il signore. Va all'aeroporto a prendere l'aereo per Belem. Ora, forse, avrà una storiella in più da raccontare.



D'Antoine Doinel