turbogas n.22



Questa sera, 17 febbraio, si sono riuniti i comitati e le associazioni che
si battono contro la installazione delle centrali turbogas. La discussione
ha espresso le seguenti considerazioni:

a)      quello che nei giorni scorsi avevamo scritto si è verificato: la
fumosa lettera scritta dal Iorio (apprezzata da buona parte del
centrosinistra) per avere certezze sui pericoli delle turbogas, era stata
da noi giudicata inutile, strumentale e pericolosa. Così è stato. Ad una
lettera vuota di contenuti ha risposto il Ministro dell'Ambiente Altero
Matteoli (da domani la lettera integrale sul sito
http://www.ilpontemolise.com) che tenta di propinare rassicurazioni in
lungo e in largo partendo dall'assunto che le preoccupazioni sollevate dai
ricercatori del CNR Armaroli e Po non trovano d'accordo il Direttore
dell'IIA, il prof Allegrini. Da noi si dice: chiedi all'acquaiolo se è
Fresca l'acqua. In questo caso non solo si vorrebbe far passare per fresca
l'acqua bollente, ma si confessa che il recipiente che dovrebbe contenere
l'acqua è completamente bucato (per non creare confusione: ci riferiamo
all'acquaiolo Matteoli, alla sicurezza come acqua calda, al prof. Allegrini
come secchio bucato);

b)      venerdì il sindaco di Termoli ha indetto un convegno sulle
turbogas, alle 14,30 presso la sala convegni del Nucleo Industriale. Il
giudizio espresso dai comitati è che la lettura degli oratori invitati fa
immaginare che l'appuntamento debba servire a "certificare" quello che lor
signori hanno già deciso. A qualche presenza già utilizzata come consulente
per il Comune si affiancano due pezzi forti. Il primo è il Prof. Allegroni
- uno scienziato che indubbiamente è al di sopra delle parti - quello che
ha suggerito la lettera a Matteoli, quello che, semplicemente, "non si
riconosce" negli studi di Armaroli e Po, quello che è sempre sui giornali a
dire che se fosse per lui chiederebbe ad Energia Spa di farsi mettere una
turbogas casa (o in cassa?). Il secondo è Francesco Ferrante di
Legambiente, quello dei buoni rapporti con Energia Spa, che con Energia
hanno realizzato un'azione di convincimento (spacciato per concorso di
idee) presso le scuole medie inferiori e superiori di Termoli, quello che
senza provare rossore scrisse che il progetto di Energia Spa era da
sostenere, quello che nella stessa circostanza minacciò i comitati di non
menzionare Legambiente e li liquidò in modo sprezzante accusandoli di aver
lungamente dormito sulle questioni ambientali. L'unico assente (solo di
persona) al convegno è l'amministratore Orlandi di Energia Spa;

c)      con simili premesse i comitati, rinnovando il loro impegno ad
organizzare un autonomo convegno, hanno deciso: 1) da domani, mercoledì,
partirà un volantinaggio sul territorio teso a denunciare quello che
abbiamo definito "Un convegno a misura di centrali"; 2) giovedì alle ore 11
è stata indetta una conferenza stampa per esplicitare pubblicamente il
nostro punto di vista sul convegno (la conferenza si terrà per strada, in
viale Trento, n° 30. In questa strada vi è la sede molisana di Energia Spa
che si appoggia agli uffici di un esponente dei DS); 3) al convegno
chiederemo che sia data la parola ad un esponente dei comitati;
l'appuntamento per i cittadini che vorranno manifestare con noi è alle ore
14,00 davanti alla sede del Nucleo Industriale.



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