Turbogas



Ieri sera le realtà che si battono contro le turbogas si sono incontrate.

Valutazioni
a) Il primo giudizio ha riguardato l'esito delle iniziative a livello
istituzionale. A questo riguardo, a seguito delle posizioni assunte dal
sindaco di Termoli Di Giandomenico e dal Presidente della Regione Iorio, è
evidente come la linea comune è quella di guadagnare tempo nella speranza
che l'attenzione e la partecipazione cittadina cali. In questo senso si
giudica estremamente negativo l'atteggiamento assunto dai due massimi
livelli istituzionali;

b) L'incontro ha denunciato il possibile tentativo di una campagna di
"demonizzazione" per l'iniziativa assunta dalla minoranza in Consiglio
regionale tesa a bloccare ogni attività del Consiglio fino a quando la
Giunta non dà seguito alla mozione (approvata all'unanimità!) che, tra
l'altro, chiede la sospensione dei lavori della centrale di Termoli. Una
campagna che accuserebbe l'opposizione di "mettere in ginocchio" tutte
quelle aziende che aspettano provvedimenti regionali, in questo modo oltre
ad aizzare l'opinione pubblica si darebbe spazio a quei soggetti che
nell'opposizione vivono con poca convinzione, se non con fastidio,
l'iniziativa assunta;

c) I comitati sono sempre più consapevoli della valenza e della portata di
questa lotta. In gioco vi è il modello di sviluppo

del nostro territorio e in questa vicenda si misurano due posizioni
completamente divaricanti. Vi è, poi, una questione di democrazia: se la
volontà popolare conta o meno. E questo vale sia per l'ambito regionale che
per quello nazionale. L'atteggiamento "poco disponibile" e la massiccia
presenza delle forze dell'ordine ad ogni nostro appuntamento sta a
dimostrate che non ci sarà nessuna tolleranza a possibili iniziative
militanti. La parola d'ordine sembra essere: mai più un'altra Scanzano.


Appuntamenti
- Lunedì ci sarà una iniziativa (organizzata con il passa-parola per
evitare contromisure) presso il Comune di Termoli;

- Sempre lunedì sarà garantita una rappresentanza durante i lavori del
Consiglio regionale;

- Da oggi partiranno due specifiche (rinnovate) richieste di incontri sia
con le organizzazioni sindacali che con i Vescovi,
a cominciare da Monsignor Valentinetti. Solo nel caso che non si avessero
risposte (qualunque esse siano) la decisione sarà di
diffondere, in ogni luoghi e con tutti i mezzi, una lettera aperta a queste
due realtà;

- Un invito verrà rivolto ai sindaci dei Comuni affinché vengano indetti
specifici Consigli comunali aperti ai cittadini;

- Viene rivolto alle rappresentanze istituzionali che sostengono le
iniziative di individuare una società di sondaggi per
organizzarne, in breve tempo, uno specifico sulla questione;

- Si rilancia la proposta per l'organizzazione di un Convegno scientifico
da tenersi a Termoli entro febbraio. Al riguardo si
sono fatti apprezzamenti alla Provincia di Campobasso che ha espresso la
sua disponibilità a sostenere un simile percorso;


- Si è accolta la richiesta di invito che la comunità di Scanzano Jonico ha
fatto ad una serie di realtà meridionali per un

incontro da svolgersi a Scanzano il giorno 15 febbraio. Si è ipotizzato
l'eventualità di proporre all'incontro del 15 l'organizzazione
di una manifestazione che coinvolga il meridione e che si tenga a Termoli.

Il prossimo martedì ci rincontreremo per fare il punto della situazione e
per lanciare una serie di proposte (a cominciare dalla
data possibile di venerdì 6 febbraio) per appuntamenti che avranno
inevitabile risonanza oltre i confini regionali.

La redazione de il Ponte




NB - Se lo ritieni utile fai girare, invia proposte.