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Fiera delle Utopie Concrete 2002
- Subject: Fiera delle Utopie Concrete 2002
- From: utopieconcrete <segreteria at utopieconcrete.it>
- Date: Fri, 11 Oct 2002 17:00:54 +0200
Spett.le associazione, vi invio in allegato il comunicato stampa giornaliero della Fiera delle Utopie Concrete 2002. L'iniziativa, che è cominciata ieri a Città di Castello e si protrarrà fino al 13 ottobre, affronta il tema: "Dopo Johannesburg: Strategie per lo sviluppo locale sostenibile e un mondo migliore". Per qualsiasi informazione potete rivolgervi a : Agenzia Utopie Concrete via Marconi, 8 - 06012 Città di Castello (PG) tel/fax: (+39) 0758 554 321 segreteria at utopieconcrete.it URL: www.utopieconcrete.it Cordiali saluti, Maria Odoni COMUNICATO STAMPA Fiera delle Utopie Concrete Città di Castello (Pg), 10/13 ottobre 2002 Dopo Johannesburg: Strategie locali per uno sviluppo sostenibile e un mondo migliore Si è svolta questa mattina la conferenza "Mobilitazione e visibilità: il Patto per lo sviluppo dell'Umbria", all'interno della Fiera delle Utopie Concrete 2002, che ha visto una discussione e riflessione sui potenziali di questo strumento per lo sviluppo sostenibile territoriale. La conferenza si è aperta con il saluto del sindaco tifernate, Fernanda Cecchini e l'intervento del coordinatore della Fiera delle Utopie Concrete, Karl-Ludwig Schibel. "Questa riflessione vuole essere un tassello, un piccolo contributo alla mobilitazione delle forze che porteranno avanti questo patto e alla visibilità del Patto in Umbria e oltre la Regione" ha spiegato Schibel. Il consigliere regionale dell'Umbria Paolo Baiardini ha presentato il contenuto e lo spirito del patto, che è "un accordo che vede tutti gli attori locali convinti e partecipi". "Il patto nasce partendo dalla considerazione dei punti di debolezza e quelli di forza della regione Umbria e nasce dalla necessità di ripensare e capire come orientare le risorse pubbliche" ha spiegato "Noi abbiamo lavorato per cercare di dare uno sforzo ulteriore alla programmazione economica locale, ma la sfida competitiva la si vince senza comprimere i diritti del lavoro e senza smantellare lo stato sociale". La coevoluzione come paradigma di pianificazione è stato al centro dell'intervento di Enzo Scandurra, docente di Urbanistica all'Università La Sapienza, mentre Lucio Caporizzi dell'Area Programmazione strategica e Socio-Economica della Regione Umbria ha sottolineato come il patto derivi "da un processo evolutivo della programmazione regionale" e ha messo in luce due aspetti legati al patto di sviluppo: quello della valorizzazione della concertazione e la capacità di rilettura delle politiche regionali. Anette Kolkau ha parlato della Regionale 2006, un'interessante esperienza di un patto simile sotto molti aspetti al patto umbro, tra tre città tedesche, i comuni tedeschi di Wuppertal, Remscheid e Solingen. Il dibattito ha visto anche l'intervento delle parti contraenti con Pierluigi Bruchi della CISL Regionale Umbra, il Prof. Loris Nadotti dell'Università di Perugia, Adriano Quintiliani, Presidente della Confederazione Italiana Dirigenti di Azienda, Giuseppe Lucidi direttore della Confabi e il Dott. Francesco Sacchetti della Confcommercio. I lavori sono proseguiti con l'intervento di Rainer Lucas del Wuppertal Institut, che ha parlato della Cultura imprenditoriale in un'economia globalizzata, spiegando l'importanza del legame delle imprese con la Regione. Lucas ha proposto la creazione di una rete a livello regionale, nella quale le imprese si possono incontrare. "E' importante costruire una rete di tutte le imprese che si riconoscono nel sito produttivo Umbria" ha spiegato Lucas, proponendo lo slogan di questo sodalizio tra imprese e regione: "Vogliamo fare qualcosa per l'Umbria e l'Umbria fa qualcosa per noi". La conferenza si è conclusa con l'intervento della Presidente Regionale, Maria Rita Lorenzetti, che ha parlato del patto come di "una cornice strategica". "Il patto è uno strumento di concertazione fortemente innovativo" ha detto la Presidente. "Non deve diventare un patto di potere, né uno strumento di consociativismo che significhi la fine del conflitto sociale" ha aggiunto "Occorre seguire dei percorsi virtuosi che tutti insieme dobbiamo costruire". Fiera delle Utopie Concrete, 06012, Città di Catello (Pg). Tel./Fax 0758554321. La fiera su Internet: http://www.utopie concrete.it/ E-mail: segreteria at utopieconcrete.it
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