WWF da' voti al governo



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Smog: Il Wwf dà i voti e assegna i compiti al Governo
da www.verdi.it


L'allarme smog deve investire l'intero Governo, al di là del ruolo di
indirizzo del Ministero dell'Ambiente e dei compiti specifici di Comuni e
delle Regioni: questo il richiamo che viene del Wwf che ha posto sotto
osservazione l'operato dei Ministri coinvolti, valutando l'impatto della
loro azione (o inazione), diretto o indiretto, sulla questione smog.

A ogni ministro e stato attribuito un voto e sono stati indicati i "compiti
a casa": un tentativo di stimolare tutti a darsi da fare o a fare meglio.


Giulio Tremonti (Economia e Finanza) Voto 4
Il Ministero ha negato la detassazione in Finanziaria degli abbonamenti al
mezzo pubblico e ai treni regionali e ha sostenuto il trasporto merci su
gomma, rimborsando ai camionisti parte dell'accisa sul gasolio per
autotrasporto (360 milioni di euro di mancate entrate per l'erario nel 2001,
160 milioni previsti per il primo semestre di quest'anno).
Sempre nel campo della tassazione ha invece confermato il blocco della
carbon tax (che premia le industrie che utilizzano fonti meno inquinanti),
blocco imposto nel 2001 dall'elevato costo della benzina, ma oggi non piu
accettabile.

Compiti:
Reintrodurre la Carbon Tax
Sospendere il rimborso ai camionisti di parte dell'accise sull'autotrasporto
Attivare leve fiscali utili a promuovere la mobilita sostenibile


Antonio Marzano (Attivita produttive e Industria) Voto: 5
Sebbene si sia dimostrato sensibile al problema del risparmio energetico
(attraverso un decreto), il Ministero non ha finora adottato politiche
significative sull'utilizzo efficiente dell'energia negli edifici privati e
nelle industrie, impiegando, ad esempio, metano in cogenerazione e fonti
rinnovabili invece che petrolio o carbone, e sollecitando l'utilizzo di
tecnologie ad alta efficienza gia esistenti sul mercato.

Compiti:
Imporre la certificazione energetica su strumenti e prodotti (quanta energia
consumata, di che tipo, ecc.) Promuovere la riduzione di energia derivante
da fonti fossili (carbone, petrolio, ecc.)
Applicazione integrale della Direttiva CIPE del 1998 per ridurre le
emissioni che inducono i cambiamenti climatici.


Girolamo Sirchia (Salute) Voto: Non classificato
Buona l'uscita sul coraggio delle scelte per evitare che i cittadini
respirino aria inquinata, pero l'autorità sanitaria deve assumere un ruolo
piu deciso nella tutela della salute. Vanno considerati i costi per le
strutture sanitarie.

Compiti:
Partecipare a campagne per la limitazione delle automobili
Sollecitare le ASL a controllare le emissioni dei riscladamenti privati
Promuovere l'applicazione (con il Ministero dell'Ambiente) del Decreto
Benzene per l'individuazione dei criteri ambientali e sanitari in base ai
quali i sindaci adottano le misure di limitazione della circolazione


Letizia Moratti (Pubblica Istruzione) Voto Non classificato
Il ruolo del Ministero potrebbe risultare nevralgico, considerando la
possibilità di incidere direttamente sulla formazione dei cittadini di
domani.

Compiti:
Esaminare la possibilita nelle varie citta di diversificare l'orario di
entrata/uscita da scuola
Inserire l'ambiente tra le materie di studio
Prevedere comunque l'inserimento della questione "comportamento corretto in
auto in città" nei programmi di Educazione civica
Promuovere campagne di sensibilizzazione negli istituti scoalstici


Pietro Lunardi (Infrastrutture e Trasporti) Voto 4
La Finanziaria 2002 non aggiunge fondi per lo sviluppo della legge sui
trasporti rapidi di massa (L. 211/92): resta quindi confermato solo il
finanziamento pluriennale dei progetti in corso, a cui e stato dato forte
impulso con le Finanziarie 2000 e 2001.
Niente piu fondi per la Legge n.366 del 19 ottobre 1998 sulla mobilità
ciclistica, una tipologia intelligente di mobilità nei comuni italiani che,
fino a oggi, ha riscosso un notevole successo, raccogliendo richieste di
finanziamento di gran lunga superiori ai finanziamenti disponibili (in media
di 10 volte!). Con la Finanziaria 2002 si andra ad esaurimento dei progetti
presentati e dal 2004 non ci saranno praticamente piu risorse disponibili.
Il Ministro non contribuisce al miglioramento della qualità dell'aria, anche
perche non ha ancora attuato alcun provvedimento serio, al di la dei
proclami, indirizzato a spostare il trasporto merci dai TIR al treno o al
cabotaggio.

Compiti:
Prevedere fondi per lo sviluppo di mezzi di trasporto alternativi al mezzo
privato
Potenziamento delle ferrovie locali
Favorire il trasferirento del trasporto di quote di merce dai tir ai treni


Altero Matteoli (Ambiente e Territorio) Voto 6
L'impegno c'e - ricordiamo la presa di posizione a favore della ratifica del
protocollo di Kyoto sulle emissioni di CO2- e certo la politica di riduzione
delle emissioni inquinanti non dipenda da lui, o almeno non solo da lui.
Però da Matteoli ci si aspetta maggiore leadership e maggiore chiarezza di
obiettivi. Il suo pacchetto antismog comprende il sostegno per auto e
ciclomotori meno inquinanti: davvero solo un'aspirina se non si affronta il
problema del numero spropositato di auto private nel nostro Paese (primo al
mondo per densita di automobili). Il Ministro non ha manifestato una scelta
decisa per la promozione dell'uso del mezzo pubblico. E' vero che ha
sottolineato la necessita di ripartire da tram e metropolitane, ma la
Finanziaria del suo Governo ha stabilito di non aggiungere risorse per
queste importantissime infrastrutture

Compiti:
Lanciare una campagna per l'incremento e lo svecchiamento del parco
circolante dei mezzi pubblici;
Rifinanziare i mobility manager;
Promuovere l'uso del mezzo pubblico.

Un Non classificato spetta al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi,
che deve ancora dimostrare la sua capacita di coordinamento della squadra.
Il suggerimento è che, approfittando anche dell'incarico di Ministro degli
Esteri, faccia un sopralluogo in alcune localita europee, per esempio Zurigo
e Francoforte, dove il problema del trasporto sostenibile è stato affrontato
in maniera adeguata.