Fabiocchi NEWS 9 Luglio 2001



-OGM: L'UNDP si schiera a favore delle biotecnologie in agricoltura
-OGM: L'Australia vuole piantare alberi GM in Vietnam
-Clima: I carbon sinks non risolveranno il riscaldamento globale
-WTO: L'ingresso della Cina nel WTO offre una 'fortuna del diavolo' agli USA
-OGM: Greenpeace denuncia un sito di grano GM illegale in Brasile
-Agricoltura: Uno studio conferma la convenienza dell'agr. biologica
-Ambiente: La biodiversita' e' necessaria per il funzionamento degli ecosistemi
-WWF: I giacinti acquatici minacciano 100,000 kmq di paludi indonesiane
-Congo: Multinazionale tedesca rinuncia al taglio di una foresta
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI at Genie.it
 
*****************
Fabiocchi consiglia: www.geocities.com/InceneritoreLivorno Contro gli Inceneritori
*****************
Iscriviti alle liste contro gli OGM e il WTO:
*****************
 
OGM: L'UNDP si schiera a favore delle biotecnologie in agricoltura
8 Luglio 2001 - Il prossimo 10 Luglio, il presidente Messicano Fox e l'amministratore dell'UNDP (United Nations Development Programme) presenteranno il Rapporto Annuale sullo Sviluppo Umano (Human Development Report). Il rapporto critica la posizione di alcuni paesi industrializzati in merito alle biotecnologie. Secondo il rapporto, queste posizioni, che non tengono conto della necessita' e delle richieste dei PVS di aumentare i raccolti, potrebbero ritardare la possibilita' di nutrire le popolazioni povere. I consumatori occidentali che non devono affrontare la scarsezza di cibo, si preoccupano solo della sicurezza alimentare e della perdita di biodiversita'; ma le comunita' agricole del Sud sono piu' interessate ad aumentare la produzione, migliorare i valori nutrizionali degli alimenti e usare meno pesticidi. L'amministratore dell'UNDP ha consigliato uno sgurado alla storia recente e ha invitato ad abbandonare i pregiudizi contro le nuove tecnologie. Fonte: New York Times; trad. di fabiocchi at genie.it
 
OGM: L'Australia vuole piantare alberi GM in Vietnam
5 Luglio 2001 - Per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal protocollo di Kyoto, l'Australia piantera' 8,250 ettari di foreste Geneticamente Modificate in Vietnam fatte per assorbire piu' anidride carbonica dall'atmosfera. Piantate nell'arco di 5 anni, le foreste assorbiranno annualmente una quantita' extra di CO2 equivalente a 21,500 tonnellate grazie ad un incremento del 15% del volume degli alberi. Il progetto costera' circa 500 milioni di lire. Le piante usate saranno due: Acacia crassicarpa e Eucalyptus tereticornis, entrambe importate dall'Australia. Queste piantagioni non solo potrebbero minacciare la biodiversita', ma comporteranno anche lo spostamento delle popolazioni indigene e il danneggiamento dei loro mezzi di sostentamento. Il piano aiutera' potenzialmente il governo australiano a rispettare le riduzioni previste da Kyoto, ma l'uso dei cosidetti "carbon sinks" e' ancora una questione controversa nei negoziati per finalizzare il protocollo. Alle nazioni industrializzate questo sistema piace perche' nei paesi poveri le terre e la manodopera costano poco e quindi le riduzioni potrebbero essere raggiunte con minori spese finanziarie. Tuttavia l'efficacia dei 'carbon sinks' e' messa in dubbio da molte ONG le quali sostengono che il carbonio potrebbe tornare indietro nell'atmosfera con gli incendi, o con le invasioni di insetti e molti altri fattori. Inoltre queste piantagioni di alberi a crescita rapida potrebbero soppiantare le foreste ancestrali con la scusa delle riduzioni, e apportare in tal modo gravi danni agli ecosistemi. Fonte: Centre for Science and Environment; trad. di fabiocchi at genie.it
 
Clima: I carbon sinks non risolveranno il riscaldamento globale
9 Luglio 2001 - Secondo un rapporto prodotto dagli scienziati della Britain's Royal Society, i cosidetti 'carbon sinks' non serviranno a risolvere i cambiamenti climatici. Si sa ancora troppo poco su quanta CO2 possa essere assorbita dai carbon sinks (bacini di carbonio, come foreste e campi coltivati). I ricercatori sostengono che sono necessari metodi piu' efficaci per calcolare quanto i carbon sinks riescono ad essorbire. Per il momento, quindi, ridurre le emissioni alla fonte e' il miglior modo per ridurre il riscaldamento dell'atmosfera terrestre. Il Professor John Shepherd dice che i bacini di carbonio hanno una grandezza limitata e funzionano solo per pochi decenni. Secondo il rapporto, questi bacini assorbono il 40% delle emissioni di anidride carbonica e possono arrivare fino al 45%, ma il massimo che assorbono equivale solo ad un quarto di quanto sia necessario entro il 2050 per prevenire ulteriori rialzi della temperatura globale. I ricercatori hanno aggiunto che in futuro i carbon sinks potrebbero diventare loro stessi fonte di emissioni di gas serra come il metano. Il beneficio dei carbon sinks e' che offrono un beneficio immediato e forniscono un incentivo finanziario per proteggere le foreste. Ma non sono una soluzione per il lungo termine, per il quale occorrono riduzioni di emissioni, risparmio energetico e sviluppo delle rinnovabili. Fonte: REUTERS; trad. di fabiocchi at genie.it
 
WTO: L'ingresso della Cina nel WTO offre una 'fortuna del diavolo' agli USA
28 Giugno 2001 - In una conferenza alternativa che ha preceduto la prima riunione a Ginevra del gruppo di lavoro per l'accesso della Cina nel WTO, i Verdi del Parlamento Europeo (PE) hanno chiesto che ai cittadini cinesi sia assicurato il rispetto dei diritti sociali, soprattutto con l'arrivo delle multinazionali statunitensi che troveranno a disposizione molta manodopera a basso costo. La disoccupazione negli ultimi anni e' cresciuta enormemente a causa della riforma delle societa' statali e la poverta' presente nelle campagne. La migrazione in massa dalle aree rurali a quelle urbane da' vita a una popolazione senza diritti nelle citta'. Secondo l'europarlamentare verde Caroline Lucas, le multinazionali sanno che trarranno enormi profitti grazie al taglio delle tariffe doganali. I grandi del mondo stanno regalando loro il mercato piu' grande del pianeta. Fonte: Greens/EFA Group; trad. di fabiocchi at genie.it
 
OGM: Greenpeace denuncia un sito di grano GM illegale in Brasile
4 Luglio 2001 - Greenpeace ha denunciato l'esistenza di una piantagione illegale di granoturco appartenente alla Monsanto nello stato brasiliano di Sao Paolo. L'organizzazione ecologista ha riferito i fatti all'Istituto Ambientale del Brasile (Ibama) e ai ministeri dell'agricoltura, della sanita' e dell'economia. Nonostante le autorita' giudiziare brasiliane abbiano ordinato la sospensione delle sperimentazioni di OGM, finora hanno fatto nulla o poco per rendere effettiva l'ordinanza. Fonte: Agence France Presse; trad. di fabiocchi at genie.it
 
Agricoltura: Uno studio conferma la convenienza dell'agr. biologica
5 Luglio 2001 - Il settore agricolo convenzionale spesso rifiuta le procedure usate in agricoltura biologica per il timore che queste possano aumentare i costi di produzione. Un team di scienziati ha studiato la coltivazione di pomodori in 18 aziende californiane, meta' delle quali biologiche. I ricercatori hanno scoperto che l'eliminazione degli insetticidi sintetici non porta all'aumento degli insetti nocivi e alla perdita del raccolto. Infatti le comunita' di artropodi presenti nelle coltivazioni biologiche erano formate da specie molto diverse, e le specie nocive avevano piu' predatori. Alcuni gruppi di artropodi sono stati colpiti piu' dall'habitat circostante e dalla pratica a maggese che dagli insetticidi. Lo studio dimostra che l'uso di pesticidi chimici non porta netti benefici economici e le procedure di agricoltura biologica possono mantenere un alto tasso di biodiversita' mantenendo la produttivita' delle piantagioni. Fonte: Food Safety Network; trad. di fabiocchi at genie.it
 
Ambiente: La biodiversita' e' necessaria per il funzionamento degli ecosistemi
5 Luglio 2001 - Secondo uno studio pubblicato su NATURE, preservare la biodiversita' terrestre non solo e' una buona idea, ma anche una necessita'. La biodiversita', infatti, e' necessaria per il funzionamento ideale degli ecosistemi. Alcuni scienziati hanno raccolto i dati di un esperimento denominato BIODEPTH condotto in 500 terreni coltivati di sette paesi europei per calcolare l'importanza delle interrelazioni tra le specie di piante. A meta' degli anni '90 i ricercatori piantarono, in questi 500 siti, diversi tipi di piante. Secondo i risultati dell'esperimento, la specializzazione delle piante ai diversi ruoli influisce fortemente nel funzionamento dell'ecosistema. Infatti la cooperazione tra le diverse specie porta ad un uso piu' efficiente delle risorse. Prima si giustificava la conservazione della biodiversita' con motivi estetici ed etici del tipo: "ci piace ed e' sbagliato lasciare estinguere le specie". Adesso sappiamo che c'e' un'altra ragione: la biodiversita' gioca un ruolo importante nel giusto funzionamento dell'ecosistema. Fonte: Scientific American; trad. di fabiocchi at genie.it
 
WWF: I giacinti acquatici minacciano 100,000 kmq di paludi indonesiane
6 Luglio 2001 - Il giacinto acquatico, pianta nativa del Sud America, sta invadendo le paludi della Papua meridionale (in Indonesia) con gravi conseguenze sulla biodiversita' della regione. Un gruppo di esperti del WWF sono arrivati nella zona per valutare le proporzioni del fenomeno e hanno constatato che il giacinto e' molto piu' diffuso di quanto si pensasse. Lo staff del WWF sta consultando tutte le comunita' indigene locali per discutere su come risolvere il problema. Le comunita' saranno coinvolte nell'azione di biocontrollo della pianta infestante. Il loro compito sara' di allevare il punteruolo Neochetina, un insetto predatore della pianta, e di rilasciarlo nelle zone umide colpite. Molte aree sono gia' state infestate, ma se non si interviene immediatamente la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. Fonte: WWF Int.; trad. di fabiocchi at genie.it
 
Congo: Multinazionale tedesca rinuncia al taglio di una foresta
9 Luglio 2001 - Una multinazionale tedesca ha rinunciato a tagliare una foresta del Congo considerata dai biologi come "l'Eden africano". L'accordo tra il governo congolese e la societa' tedesca consiste (per la multinazionale) nell'abbandonare i diritti di taglio della foresta Goualogo Triangle (vasta circa 160 kmq); mentre il governo si impegna ad inserire i 160 kmq di foresta nel Nouabal-Ndoki National Park. L'area ospita scimpanze', elefanti della foresta, colobi rossi, gorilla e altri grandi mammiferi oltre che molti alberi di mogano. Secondo gli studi, che hanno spinto la multinazionale a ritirarsi volontariamente, questa foresta non e' mai stata toccata dall'uomo. La zona e' circondata da due fiumi e da paludi ricche di biodiversita'. La societa' tedesca avrebbe potuto ottenere 40 mln di Dollari dal taglio di questa foresta, ma non ha voluto niente in cambio per cedere i diritti. Fonte: REUTERS; trad. di fabiocchi at genie.it