Congresso di cifrematica LA SCIENZA DELLA VITA



Invito a intervenire al Congresso.
Per informazioni, telefonare al n. 02.8054417 - 02.86464886


FONDAZIONE DI CULTURA INTERNAZIONALE
ARMANDO VERDIGLIONE  O.N.L.U.S.
Università internazionale del secondo rinascimento
Riconosciuta Ente morale con D. P. R. del 20.6.1985 n. 854
20121 Milano -  via Fratelli Gabba, 3 - tel. 02-8646.4886  fax 02-8692631



Congresso internazionale
LA SCIENZA DELLA VITA
MEDICINA, NATURA, TECNOLOGIA
13-14-15 luglio 2001
Villa San Carlo Borromeo, piazza Borromeo, Senago (MI)

La libertà della ricerca in medicina e in biologia,
l'integrazione tra oriente e occidente, fra nord e sud
(anziché la contrapposizione fra tecnologia e natura, fra medicina
ortodossa e medicina alternativa, fra scienza occidentale e scienza
orientale, fra metodo scientifico e approccio della religione, fra il nord
e il sud del pianeta)

Contributi da scienziati di fama mondiale
(statunitensi, tedeschi, israeliani, italiani, ecc.)
e interventi di psicanalisti, logici, scrittori, artisti.


Il Congresso si situa in una serie di incontri, volti alla fondazione dell'
Istituto internazionale di ricerca intorno a cancro, Aids, ictus, infarto,
con sede in Villa San Carlo Borromeo.

L'Istituto si propone come dispositivo di ricerca e di dibattito
internazionale e intersettoriale, che accoglie, accanto alle ricerche di
medici, biologi, chimici, fisici, ecc., anche i contributi di psicanalisti,
linguisti, logici, essenziali per formulare dispositivi nuovi di cura e
proposte nuove per la qualità della vita.

Tra i relatori del congresso

KARY B. MULLIS
Premio Nobel per la Chimica nel 1993, Kary Mullis è notissimo per la
scoperta della PCR, la reazione a catena della polimerasi, una tecnica che
ha rivoluzionato il mondo della chimica e della genetica. Attualmente è
vicepresidente e direttore dell'Istituto per la Biologia Molecolare presso
Burstein Technologies, Irvine (Ca). E' noto al grande pubblico per il libro
Ballando nudi nel campo della mente, dove mette in discussione il discorso
scientifico e le sue certezze.

PETER DÜSBERG
Scienziato di fama mondiale, membro della National Academy of Science, uno
dei più autorevoli microbiologi del mondo, docente di biologia molecolare
all'Università di Berkeley, California, pioniere nella scoperta dei
retrovirus e fra i primi ad aver isolato un gene del cancro, autore del
libro Aids. Il virus inventato e di numerosi saggi. Attualmente, il suo
interesse principale è teso a valutare l'ipotesi dell'aneuploidia come
causa del cancro.

ROLAND SCHOLZ 
Professore dell'Istituto di chimica fisiologica, biochimica e biologia
cellulare dell'Università "Ludwig Maximilian" di Monaco (Germania), già
docente di biochimica all'Università di Philadelphia, ha condotto ricerche
sulla Bse, che lo hanno portato a formulare nuove ipotesi intorno alla
genesi del "morbo della mucca pazza"

SAM MHLONGO
Sudafricano, è stato medico di base per il servizio sanitario Brent e
Harrow a Londra e, dopo diciassette anni di pratica nella capitale inglese,
è tornato in Sudafrica. Ora è primario di medicina generale e capo del
dipartimento di prima assistenza all'ospedale di Johannesburg. Il
presidente sudafricano Thabo Mbeki ha giudicato interessanti i suoi studi
sull'Aids e lo ha invitato ufficialmente a illustrare la sua visione "non
ortodossa" alla conferenza mondiale sull'Aids che si è tenuta nel luglio
2000 a Durban.

DAVID RASNICK
Lavora presso al dipartimento di Biologia Molecolare e Cellulare
dell'Università della California, a Berkeley, con Peter Düsberg, con il
quale è coautore della monografia Il dilemma dell'Aids: malattie da droga
imputate a un virus passeggero ("Il secondo rinascimento", giugno 1999). È
presidente del "Gruppo per un nuovo approccio scientifico dell'ipotesi
Hiv-Aids" e della Coalizione internazionale per una medicina giusta, che ha
sede a Culpeper, in Virginia. Ha scritto il romanzo La vera storia
dell'Aids (Spirali 2001).

E inoltre Giorgio Antonucci (Italia, medico, psicanalista), Pasquale
Bandiera (Italia, presidente della Lega italiana-Federazione Internazionale
dei Diritti dell'uomo), Roberto Busa S.J. (Italia, teologo, inventore
dell'informatica linguistica), Roberto Cestari (Italia, presidente Comitato
dei cittadini per i diritti dell'uomo), Guido Crapanzano (Italia), rettore
dell'Istituto internazionale di scienze della comunicazione), Roger Dadoun
(Francia, scrittore e giornalista), Christian Fiala (Austria, medico), 
Emilio Fontela (Spagna, economista), Aldo Gerbino (Italia, docente di
embriologia, Università di Palermo), Giuliano Gramigna (Italia, scrittore e
giornalista), Claus Köhnlein (Austria, specialista in medicina interna e
sportiva), Metchilde Kuetemeyer (Germania, primario di neurologia,
psichiatria e terapia psicosomatica presso la clinica St. Agatha di Köln),
Eva Löwstedt  (Svezia, psicanalista), Alberto Malliani (Italia, direttore
Istituto di Scienze biomediche, Ospedale Sacco, Milano), Jean Oury
(Francia, psichiatra e psicanalista), Uwe Peters (Germania, psichiatra),
Ove Petersen (Danimarca,  filosofo, linguista, Università di Aahrus),
Antonio Pezzano (Italia, già primario di cardiologia all'ospedale Ca'
Granda), Paolo Pontiggia (Italia, ematologo e oncologo ), Matjaz Potrc
(Slovenia, logico e filosofo), Claude Salma (Israele, oncologo), Nadine
Shenkar (Israele, scrittrice), Bea Sharon Chrishan (Israele, musicista,
esperto di media), Jacques Schotte (Belgio, filosofo e psicanalista),
Martti Siirala (Finlandia, psicanalista), Marco Trabucchi (Italia,
ricercatore del CNR), Patrick  Vincelet  (Francia, psicanalista), Armando
Verdiglione (Italia, scrittore, psicanalista)