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Popolazione in Cina
- Subject: Popolazione in Cina
- From: "FABIOCCHI::" <fabiocchi at infinito.it>
- Date: Wed, 28 Mar 2001 19:26:18 +0200
CINA: POPOLAZIONE A 1,3 MILIARDI, CONTINUA CONTROLLO NASCITE (ANSA) - PECHINO, 28 MAR - Annunciando che il quinto censimento condotto al Primo novembre dello scorso anno ha contato con una minima percentuale di errore 1,295 miliardi di cinesi, il governo di Pechino si e' impegnato a continuare il controllo demografico, malgrado il rallentamento nella crescita della popolazione. Oltre dieci milioni di persone hanno lavorato per il censimento, in cui sono state consumate diecimila tonnellate di carta. Nei dieci anni e quattro mesi dal precedente censimento la popolazione cinese e' cresciuta di 132,15 milioni di persone, cioe' oltre due volte l'Italia, con un tasso di crescita naturale dell'11,66 per cento, lo 0,4 per cento in meno della fine degli anni Ottanta. Grazie al controllo demografico - che impone il figlio unico nei centri urbani e concede un secondogenito nelle campagne solo se il primo e' portatore di handicap o femmina - il tasso di natalita' e' passato dal 15,23 per mille all'8,77 per mille. Il che vuol dire una media di oltre dieci milioni di nuovi nati ogni anno, per cui non ci sono possibilita' di cambiamenti nella pianificazione familiare, ha detto il vicedirettore del Gruppo responsabile per il censimento, Zhu Zhixin, ad una conferenza stampa a Pechino. Malgrado l'invecchiamento della popolazione - 88,11 milioni, cioe' il 6,96 per cento, sono sopra i 65 anni - una famiglia cinese e' oggi composta in media di 3,44 persone, 0,52 in meno rispetto al censimento del 1990. Zhu ha detto che la percentuale di errore e' dell'1,81 per cento, un tasso considerato ''molto buono'' dagli standard internazionali. Neonati nascosti per non subire le penalizzazioni previste per chi viola il piano demografico e una popolazione di gente in perenne movimento alla ricerca di lavoro, sulla quale ancora non ci sono i dati, sono i due principali ostacoli incontrati nel censimento. Neanche i dati sul rapporto tra i sessi sono disponibili, ma alla fine del 1999 c'erano 106,74 uomini ogni 100 donne. Alla nascita il rapporto era di 117 maschi ogni 100 bambine. Zhu ha ammesso che la differenza e' in parte determinata da aborti di figlie - che la tradizione considera una sventura. L'ecografia per determinare il sesso sarebbe proibita, ha detto Zhu. Il censimento ha rivelato una tendenza all'urbanizzazione: nelle citta' piccole e grandi vivono ora 455,94 milioni di persone, con una crescita del 9,86 per cento. Nelle zone rurali ci sono 807,39 milioni di persone. L'analfabetismo e' calato del 9,16 per cento rispetto al 1990: oggi ci sono 85,07 milioni di analfabeti sopra i 15 anni. I laureati sono 45,71 milioni, con una percentuale quasi raddoppiata rispetto a dieci anni fa.(ANSA). AH 28/03/2001 17:06 ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI at Genie.it BUY ORGANIC FOOD http://WWW.BIOSHOP.ORG ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
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