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Regalo del ministro alle ecomafie
- Subject: Regalo del ministro alle ecomafie
- From: "FABIOCCHI::" <fabiocchi at infinito.it>
- Date: Fri, 23 Mar 2001 20:45:47 +0100
Il WWF chiede il ritiro dell'ordinanza che consente lo stoccaggio rifiuti nelle discariche abusive e annuncia ricorsi al TAR. Incredibile regalo alle ecomafie del ministro dell'Interno, Enzo Bianco, cioè proprio di colui che dovrebbe tutelare il rispetto della legalità: nell 'ordinanza 12 marzo 2001, n. 3111 ("Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza ambientale nella Regione Campania") all'articolo 5 si afferma testualmente che "il commissario delegato - presidente della regione Campania può anche disporre quali siti di stoccaggio provvisorio di rifiuti urbani delle aree a qualsiasi titolo divenute discariche abusive". "Si tratta di un provvedimento inaccettabile, un riconoscimento ed una legalizzazione di chi ha violato la legge e devastato il nostro territorio e l'ambiente. E' assolutamente inaudito che un Ministro dell'Interno possa prevedere una cosa del genere, è come se si arruolassero gli indiziati di violenza sessuale nella Buoncostume -ha dichiarato Carlo Galli, vicepresidente del WWF Italia. "Il via libera all'uso delle discariche abusive è in contrasto insanabile con le norme e con il buon senso. Chiediamo al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Ambiente e delle Politiche comunitarie di intervenire subito perché sia cancellato l'articolo 5 dell'ordinanza, che oltretutto contravviene alle norme stabilite dall' Unione Europea in materia di gestione di rifiuti e di discariche e recepite dall'Italia con il Decreto sui rifiuti 22/97. In caso contrario, ricorremo al TAR, e chiederemo subito una sospensiva. L'emergenza va comunque gestita nell'ottica di salvaguardia ambientale ", aggiunge Gianfranco Amendola, magistrato e consigliere nazionale del WWF Italia. Proprio ieri il WWF era intervenuto facendo appello alla solidarietà nazionale e proponendo alle aziende municipali dei grandi centri urbani della Penisola di offrire una propria disponibilità straordinaria per far fronte alla situazione, anche con le proprie discariche. "Mezzi e uomini di tutt'Italia, coordinati dal Ministero dell'Ambiente, dovrebbe individuare uno o più luoghi di conferimento e dovrebbe effettuare uno stanziamento straordinario per coprire i costi dell'operazione. Data la vicinanza con la Campania, le dimensioni della propria azienda di raccolta rifiuti e degli impianti di smaltimento, crediamo che questa gara di solidarietà possa essere guidata da Roma", aveva proposto Carlo Galli, vicepresidente del WWF Italia. L'emergenza puo' quindi essere affrontata con mezzi e siti leciti, non ricorrendo alle discariche abusive. Il WWF sottolinea anche che occorre avviare subito quelle pratiche di gestione dei rifiuti, in Campania come nel resto d'Italia, che sole possono evitare di ricadere nell'emergenza: dalla raccolta differenziata, anche facendo ricorso ai lavori socialmente utili, al controllo dello smaltimento, alla riduzione della produzione dei rifiuti anche attraverso forme di tassazione per imballaggi e contenitori.
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