falso o vero l'allarme plutonio alal maddalena ?

["giuseppe scano" <useppescano at virgilio.it>]

 dalla  nuova  cronaca  gallura  del  18\11\2004


Fastame: «Plutonio alla Maddalena? Basta con gli inutili allarmismi»

LA MADDALENA. Dopo le dichiarazioni del radio-chimico maddalenino Gian Carlo
Fastame, le reazioni non si sono fatte attendere. Grande l'interesse ma
anche le perplessità suscitate dalle affermazioni circa l'assenza di
plutonio, rilevata da Legambiente. In particolare la gente si chiede se la
cosa possa definitivamente rassicurare gli animi.
 «Lo affermano gli scienziati - spiega Fastame - il Cnr-Enea di Bologna
scrive che con l'autoradiografia non è possibile rilevare specificatamente
il plutonio. Per quanto è a mia conoscenza non è finora emersa traccia di
contaminazione radiologica». Inoltre la Asuncion Espinosa di Madrid «scrive
di avere effettuato due determinazioni radiochimiche di plutonio e di aver
rilevato dati molto bassi».
 È importante poi stabilire se le tracce «sono di plutonio correlato ai
sottomarini o non correlabili ai sottomarini: al momento non lo sappiamo e i
dati finora dichiarati sono nella norma».
 Secondo Giancarlo Fastame è necessario «controllare in base alla legge. Se
poi mettiamo in discussione la necessità di conoscere i dati del Pmp Asl 1 -
aggiunge - apriamo il capitolo dei "buchi neri". Succede così che un
ingegnere edile a contratto riceve l'autorizzazione a dirmi che non diritto
ad avere le informazioni, in quanto - spiega lo scienziato - non riconosce
un interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti».
 Ma il professor Fastame si era dichiarato interessato anche alla conoscenza
degli «hot spot». «Si tratta - spiega - di concentrazioni puntiformi di
elementi radioattivi, sia di origine minerale ma soprattutto artificiale. Mi
interessa l'origine, la composizione e soprattutto il livello di attività:
mi incuriosisce la presenza a Nido d'Aquila, l'assenza a Punta Sardegna ed
il contributo delle "alghe rosse". So che ci sono tuttora in corso ulteriori
campionamenti di alghe e analisi da parte di privati: ma prima che arrivino
i risultati non è possibile ed è insensato parlarne. Subito dopo però
bisognerà dare chiarimenti: la solita politica dello struzzo di nascondere i
dati crea solo sospetti e paure. E alimentare un clima simile - conclude
Giancarlo Fastame - è proprio ciò che vogliamo evitare».
A.N.

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