[Disarmo] Governo italiano finanzia task force di sbarco anfibio e assalto: centrale il ruolo della nuova portaerei Trieste



Italia, task force speciale per la Nato: 3mila militari, 4 navi, 15 tra jet e droni. E addestramento agli ucraini per altri due anni

Un documento del governo approvato durante lo scorso Consiglio dei ministri svela i preparativi dell’Italia a qualunque scenario. Specie i peggiori. Previsto addestramento agli ucraini per altri due anni


Basteranno cinque giorni a schierare quasi tremila soldati italiani in assetto di battaglia. Una task force di pronto intervento per rafforzare la Nato.

Francesco Bechis

Fonte:
https://www.ilmessaggero.it/mondo/italia_task_force_speciale_nato_esercito_militari_navi_jet_droni_documento_governo-8680007.html 


Il 20 novembre 2024 appariva una indiscrezione su Il Messaggero: il governo Meloni trovava 1,3 miliardi di euro in più da destinare alle forze armate di pronto intervento, sbarco anfibio e assalto.

Questa attività del governo di dotare le forze armate di una task force speciale di sbarco e di assalto fa perno sulla nuova portaerei Trieste che ha caratteristiche spiccate d'assalto, tali da renderla una nave per azioni di guerra all'estero finalizzate allo sbarco di truppe. Questa funzione è molto lontana dal dettato costituzionale. La Marina Militare e le forze armate dovrebbero svolgere una funzione di difesa della nazione e delle sue acque territoriali. Le caratteristiche della nuova portaerei e della task force che il governo prepara vanno invece verso l'ingresso italiano nelle acque territoriali di altre nazioni e verso lo sbarco delle truppe italiane per l'assalto in altri territori stranieri. Cosa che i padri costituenti non avrebbero neppure pensato come concepibile.

Alcune annotazioni tecnico-militari.


Le Landing Helicopter Dock (LHD), in italiano Portaelicotteri d'assalto anfibio, secondo la classificazione della US Navy, sono delle navi d'assalto anfibio polivalenti (Amphibious Assault Ship Multi-Purpose) dotate di ponte di volo continuo, a bordo delle quali possono operare aeromobili quali elicotteri e/o velivoli STOL/VTOL. Le unità sono dotate anche di un grande bacino allagabile in grado di accogliere mezzi da sbarco del tipo LCACLCU o LCM.
Fonte: Wikipedia 

La nuova portaerei LHD Trieste ha un portellone laterale a dritta e di poppa (quest’ultimo del bacino allagabile) rispettivamente per veicoli terrestri e mezzi da sbarco (oltre ai veicoli terrestri). La nuova unità può imbarcare una forza anfibia di 600 unità tra uomini e donne con carri armati (MBT) e veicoli ruotati di diversa natura, tra cui l’Ariete e il veicolo blindato anfibio o VBA, sfruttando gli elicotteri e i mezzi da sbarco.
Fonte: Analisi Difesa 

Come tutte le LHD, la Trieste è dotata di un bacino di sbarco allagabile (55 m x 15 m) posto a poppavia dell’autorimessa (700 m² con 253 metri lineari per parcheggio mezzi), che consente di utilizzare mezzi anfibi tipo LCM (Landing Craft Mechanized), gommoni a scafo rigido (RHIB), aeroscafi LCAC (noti comunemente come hovercraft), L-CAC e i più innovativi mezzi da sbarco anfibio rapido (L-CAT) in dotazione alle marine alleate.
Fonte: Wikipedia