[Disarmo] Differenze fra la portaerei Cavour e la nuova portaerei d'assalto Trieste. Caratteristiche della base NATO di Taranto che le ospita e la funzione strategica del sistema C4I



La portaerei Cavour non ha un portellone per lo sbarco di mezzi anfibi. A differenza della portaerei Trieste, che è una portaerei d'assalto anfibia (LHD - Landing Helicopter Dock) e dispone di un bacino allagabile per operazioni anfibie, la Cavour è una portaerei leggera STOVL (Short Take-Off and Vertical Landing), progettata principalmente per operare con caccia F-35B e elicotteri.

La Cavour ha un hangar che può essere adattato per trasportare veicoli e truppe, ma non ha un sistema di sbarco diretto in mare come la Trieste. Eventuali operazioni anfibie dalla Cavour richiederebbero l'uso di elicotteri o il trasbordo su altre unità navali.

La portaerei Trieste è classificata come LHD (Landing Helicopter Dock), cioè una nave d'assalto anfibia con capacità portaerei. Rispetto alla portaerei Cavour, ha una serie di caratteristiche che la rendono adatta allo sbarco di truppe e mezzi anfibi.

  1. Bacino allagabile a poppa → Permette il varo e il recupero di mezzi da sbarco anfibi (LC23 e LCM), veicoli corazzati, e persino hovercraft (LCAC) per il trasporto rapido delle truppe dalla nave alla costa.

  2. Maggiore capacità di trasporto mezzi → Può trasportare carri armati, blindati e altri veicoli da combattimento in un ampio garage da 1200 metri quadri, che si collega al bacino allagabile.

  3. Ampio ponte di volo per operazioni anfibie → Ospita elicotteri da trasporto NH90 e CH-47, oltre a velivoli d'attacco come gli F-35B.

  4. Capacità di sbarcare un intero battaglione d'assalto → Può trasportare circa 600 soldati anfibi con tutto l’equipaggiamento necessario per operazioni di proiezione di forza.

Queste caratteristiche fanno della Trieste una nave per operazioni di attacco anfibio verso altre nazioni. È infatti in grado di operare sia come portaerei per aerei a decollo corto e verticale (F-35B), sia come nave d’assalto anfibia per lo sbarco di forze terrestri, a differenza della Cavour che è progettata principalmente come portaerei leggera per il supporto aereo.

Entrambe le portaerei sono ospitate dalla base navale NATO HRF di Taranto. 


La base navale NATO HRF di Taranto

Una base NATO HRF (High Readiness Force) è una base che ospita unità militari ad alta prontezza operativa, pronte a essere dispiegate rapidamente in caso di crisi o missioni internazionali.

La base di Taranto è una delle più importanti infrastrutture NATO nel Mediterraneo. È strategica per le operazioni marittime dell'Alleanza e garantisce la prontezza operativa delle unità navali italiane e alleate.

Le navi come la portaerei Cavour e la portaerei d'assalto Trieste sono integrate in questo sistema NATO di prontezza, il che significa che possono essere rapidamente mobilitate per operazioni di difesa collettiva, missioni di deterrenza e operazioni congiunte dell'Alleanza.


Caratteristiche della base NATO di Taranto

La base navale di Taranto è una delle principali infrastrutture militari dell'Alleanza Atlantica nel Mediterraneo e garantisce il supporto logistico e operativo per le missioni NATO. È in grado di svolgere la manutenzione delle navi e dispone di depositi di munizioni e carburante. È integrata del sistema C4I della NATO.

Cos'è il sistema C4I?

Il sistema C4I è un'infrastruttura di comando e controllo avanzata utilizzata dalle forze armate per la gestione delle operazioni. L'acronimo sta per:

  • Command (Comando)
  • Control (Controllo)
  • Communications (Comunicazioni)
  • Computers (Computer)
  • Intelligence (Intelligence)

Il C4I consente una gestione centralizzata delle operazioni militari, garantendo il coordinamento tra unità terrestri, navali e aeree. Utilizza una rete di sensori, satelliti, radar e sistemi informatici per raccogliere e analizzare dati in tempo reale.

Rapporto tra il C4I, la base di Taranto e le unità navali

  • La base NATO di Taranto è dotata di un sistema C4I avanzato che permette di gestire e monitorare le operazioni navali in tempo reale.
  • Le unità navali basate a Taranto, come la Cavour e la Trieste, sono integrate nel sistema C4I, il che significa che possono ricevere ordini, scambiare dati e coordinarsi con il comando NATO e con altre unità militari in modo sicuro ed efficiente.
  • Il C4I garantisce una risposta rapida a situazioni di crisi, facilitando operazioni militari di acquisizione e gestione dei target.

Il sistema C4I acquisisce e gestisce i bersagli (target) attraverso una rete integrata di sensori, radar, satelliti e piattaforme ISR (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance), che permettono di raccogliere, analizzare e distribuire informazioni in tempo reale.

In sintesi, il C4I della base NATO di Taranto funge da centro di comando e controllo per le operazioni delle unità navali, migliorando la prontezza operativa e l'efficienza delle missioni della Marina Militare Italiana e della NATO.