Re: [Disarmo] Fwd: Cosa succederà a Leonardo-Finmeccanica e Fincantieri? L’analisi di Mario Arpino



Da parte nostra una sola risposta: riconversione totale.
Trovo ripugnante quando trattano queste industrie come fossero “normali”.
Sappiamo cosa comportano i loro “affari” e quali siano le loro “necessità” per fare affari.

Ma vogliamo iniziare a fare delle richieste concrete a questo nostro paese?
Ci accontentiamo di un convegno ogni tanto?
Come mai non esiste una piattaforma di richieste/proposte precise del mondo antimilitarista/pacifista da essere talmente chiare da non lasciare dubbi ed essere conosciute da tutti?
Perché siamo così residuali?
Perché così autoreferenziali e poco politici….

Siamo nell’80esimo anniversario dell’inizio della seconda guerra mondiale.
Da una parte questo viene usato, in modo interessato e strumentale, per dire che gli eserciti ci servono per difenderci dai futuri Hitler. Sempre la stessa scusa.
Noi dovremmo invece ricordare per dire che oggi l’unica vera soluzione per uscire da questo circolo vizioso è il dare il buon esempio: la scelta di un disarmo unilaterale e quindi un territorio libero dal militarismo, un paese non allineato e quindi fuori dalla Nato, un paese che investe tutto in civiltà e buone relazioni.
Non occorre tanta teoria o analisi politico militari. La richiesta è diretta, semplice e precisa.
… e che si fotta l’industria militare.

Antonio


On 25 Aug 2019, at 15:45, Elio Pagani (via disarmo Mailing List) <disarmo at peacelink.it> wrote:

Che cosa succederà a Leonardo-Finmeccanica e Fincantieri? L’analisi di Mario Arpino