[Disarmo] Fwd: Attacco a due petroliere davanti all'Oman




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Da: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: gio 13 giu 2019, 16:11
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Oman, due petroliere sono in fiamme nel Golfo: “Sono state attaccate, almeno una colpita da un siluro”

Le marine militari dell'Iran e degli Stati Uniti sono intervenute. Quella iraniana ha soccorso i 44 membri dell'equipaggio di entrambe le imbarcazioni, portandoli nel porto di Bandar-e-Jas. Per ora non si segnalano feriti. Gli attacchi avvengono mentre il premier giapponese Shinzo Abe è in visita in Iran. Il ministro degli Esteri iraniani: "Tempismo sospetto"

Il Fatto Quotidiano - 13.06.2019

Due petroliere sono in fiamme nel Golfo di Oman, nel Mare Arabico. Una delle due navi, la norvegese Front Altair, sarebbe stata “colpita da un siluro”, secondo il quotidiano britannico Telegraph, citando la compagnia petrolifera di proprietà taiwanese. L’altra, la Kokuka Courageous, è stata danneggiata in un “sospetto attacco” che ha aperto uno squarcio nello scafo sopra la linea di galleggiamento. Le marine militari dell’Iran e degli Stati Uniti sono intervenute. Quella iraniana ha soccorso i 44 membri dell’equipaggio di entrambe le imbarcazioni, portandoli nel porto di Bandar-e-Jas. Il comandante della Marina statunitense Joshua Frey, della Quinta flotta, ha detto che le navi sono state attaccate ma non ha precisato la fonte dell’attacco. Anche il ministro del Commercio giapponese, Hiroshige Seko ha detto che “le due petroliere sono state attaccate”. L’armatore giapponese della Kokuka, Yutaka Katada, ha riferito che tra i suoi 21 marinai filippini a bordo non ci sono feriti. Il direttore della compagnia proprietaria della Front ha detto che la nave non è affondata.

In questi giorni, il primo ministro giapponese Shinzo Abe si trova in visita in Iran. È un incontro storico, l’ultima volta che in premier aveva visitato il paese era il 1979. Il Giappone importa la quasi totalità dei suoi 3 milioni di barili giornalieri di petrolio greggio dai Paesi del Golfo, a partire dall’Arabia Saudita. Dopo lo stop dei flussi dall’Iran, a causa delle minacce di sanzioni da parte degli Usa, Tokyo ha aumentato le importazioni da altri produttori dell’area, come Emirati arabi uniti e Qatar. Il ministro degli Esteri iraniano, Javaz Zarif, ha definito “sospetto” il tempismo degli attacchi e ha dichiarato: “Gli attacchi di cui è stato riferito a petroliere legate al Giappone sono avvenuti mentre il primo ministro giapponese Shinzo Abe stava incontrando l’ayatollah Khamenei per colloqui estesi e amichevoli. Il dialogo regionaleproposto dall’Iran è imperativo”. La scorsa settimana sono stati segnalatiquattro attacchi a petroliere nella zona, per i quali gli Usa hanno incolpato l’Iran. Nessuno ha rivendicato la responsabilità degli attacchi di oggi.