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[Disarmo] La Turchia fornisce la armi all’Isis: in un video le prove
- Subject: [Disarmo] La Turchia fornisce la armi all’Isis: in un video le prove
- From: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
- Date: Wed, 3 Jun 2015 23:01:37 +0200 (CEST)
- Reply-to: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
Questa è la Turchia che dà le armi all'Isis mentre combatte i curdi. Turchia: giornalista svela aiuti all’Isis, pm chiede l’ergastoloIn Turchia, è stato chiesto l'ergastolo per il giornalista che ha reso pubblico il traffico di armi tra il Governo e lo Stato Islamico. Erdogan: "La pagherà a caro prezzo". Ma ora il Premier rischia la condanna per aver fornito aiuti all'IsisAveva scoperto che il governo di Erdogan forniva armi ed aiuti allo Stato Islamico, ed aveva deciso di rivelare la notizia: per questo il direttore del quotidiano turco Cumhuriyet è stato arrestato, ed il pm ha chiesto per lui una condanna all’ergastolo. Tutto era iniziato lo scorso venerdì, quando il giornalista del noto quotidiano di opposizione al regime aveva deciso di pubblicare delle fotografie riservate, che testimoniavano in maniera incontrovertibile il coinvolgimento della Turchia tra quei Paesi che forniscono aiuti di tipo militare agli jihadisti dello Stato Islamico. Le armi venivano infatti inviate direttamente in Siria mediante dei camion scortati dai servizi segreti del Mit, ed erano indirizzate proprio ai fanatici religiosi dell’Isis: per questo Can Dundar non se l’era sentita di tacere la questione, ed aveva ritenuto giusto rendere pubblici i loschi affari in cui era coinvolto l’attuale governo turco. Ma a seguito di quel servizio, quello stesso venerdì la procura aveva aperto un’inchiesta sul servizio di Dundar, con l’ accusa di divulgazione di segreti di Stato. Ora, a soli quattro giorni dalle presidenziali, Erdogan ha sporto denuncia nei confronti del direttore del Cumhuriyet per spionaggio. Ma il mondo della stampa è solidale a Can Dundar, il quale ha subito ricevuto l’appoggio del premio Nobel Orhan Pamuk: “La democrazia non può essere sacrificata”. Inoltre diversi giornalisti, intellettuali ed artisti in tutta la Turchia hanno fatto anche di più: hanno deciso di pubblicare la propria foto sulla pagina del quotidiano sulla quale campeggiava la scritta “Il colpevole sono io”. Un grande atto di solidarietà per dimostrare la propria vicinanza a Can Dundar, proprio ora che gli si prospetta l’eventualità del carcere a vita per aver svelato il legame segreto che unisce la Turchia all’Isis. Lo stesso Erdogan aveva minacciato pubblicamente il giornalista, affermando che avrebbe “pagato a caro prezzo” le sue rivelazioni. Ora però a rischiare è anche lo stesso Premier turco, che potrebbe essere deferito alla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra, avendo fornito armi agli jihadisti dell’ Isis. http://news.fidelityhouse.eu/esteri/turchia-giornalista-svela-aiuti-allisis-pm- chiede-lergastolo-121247.html La Turchia fornisce la armi all’Isis: in un video le prove Il governo turco ha sempre negato di inviare armi in territorio siriano.Questa volta però c’è un video che incastrerebbe Erdogan e che dimostrerebbe come Ankara stia aiutando militarmente l’Isis. Pubblicato dal quotidiano di opposizione Cumhuriyeti, il filmato mostra un camion di aiuti umanitari che viene ispezionato da alcuni ispettori. Gli scatoloni che vengono aperti inizialmente contengono solo scatole di antibiotici, ma è una falsa pista. Basta andare poco più a fondo per scoprire un intero carico di proiettili da mortaio. Sempre secondo il quotidiano il convoglio ne avrebbe contenuti circa un migliaio, oltre a lanciagranate e munizioni di vario calibro di provenienza russa.Non è la prima volta che dei convogli turchi vengono perquisiti, ma tutti coloro che si sono opposti a Erdogan non hanno fatto una bella fine.Fra il 2013 e il 2014 quattro magistrati ordinarono delle altre ispezioni. Ora tutti e quattro sono in carcere da inizio maggio in attesa di giudizio. http://www.articolotre.com/2015/05/la-turchia-fornisce-la-armi-allisis-in-un- video-le-prove/ Nave turca bombardata, Tobruk "portava armi all'Isis"(AGI) - Roma, 11 mag. - Sale la tensione tra il governo libicodi Abdullah Al Thani, riconosciuto dalla comunita'inernazionale, e la Turchia che sostiene l'esecutivo islamistadi Tripoli, dopo che un mercantile turco e' stato attaccatodall'esercito libico davanti alle coste di Tobruk. Nel raid e'morto il terzo ufficiale della nave e altri membridell'equipaggio sono rimasti feriti. L'esercito, guidato dalgenerale Khalifa Haftar, ha confermato di aver bombardato ilcargo "diretto a Derna" che avrebbe violato l'ordine deimilitari di non avvicinarsi alla citta' in parte controllata damilizie affiliate all'Isis. L'attacco contro una nave straniera rende ancora piu'delicato un eventuale intervento dell'Ue per arginare iltraffico di migranti, che l'Alto rappresentante della politicaestera dell'Ue, Federica Mogherini, ha illustrato al consigliodi sicurezza dell'Onu, a New York. "Contiamo sul vostro aiutoper salvare vite umane e smantellare le organizzazionicriminali", ha affermato Mogherini, che nel suo discorso aPalazzo di Vetro, ha sottolineato la necessita' di una risposta"eccezionale" ad una crisi "senza precedenti". La piorita' perl'Europa nella gestione della crisi dell'immigrazione e'"salvare vite umane", ha spiegato, assicurando che l'Ue, "e'pronta a fare la sua parte". "Non e' sempre stato cosi'", haammesso, "ma ora siamo pronti a farlo e ad affrontare sfide cheinteressano tutti, soprattutto dalla prospettiva umanitaria. Possiamo fare e faremo molto, deve essere uno sforzo globalecomune". Il governo libico ha giudicato giudica pero' "moltopreoccupanti" le proposte dell'Ue per autorizzare l'uso dellaforza contro gli scafisti, colpendo i barconi in territoriolibico. "Il governo libico non e' stato consultato", hasottolineato l'ambasciatore all'Onu, Ibrahim Dabbashi. "L'Unione Europea - ha detto - ci ha lasciato all'oscuro sulleipotesi" che dovrebbe essere sottoposte al vaglio del Consigliodi Sicurezza dell'Onu. "Come si possono distinguere leimbarcazioni dei trafficanti da quelle utilizzate per lapesca?", si e' interrogato Dabbashi, chiedendo anche di saperequali azioni militari si vogliono intraprendere nelle acqueterritoriali libiche. In Libia la Turchia sostiene il governo islamista diTripoli che si contrappone a quello di Beida, riconosciutodalla comunita' internazionale ed espressione del Parlamento inesilio a Tobruk. "La nave e' stata bombardata a 10 miglia dallacosta di Derna, avevamo avvertito (l'equipaggio)", hasottolineato Mohamed Hejazi, portavoce dell'esercito. La naveturca, secondo una fonte libica, ha preso fuoco ed e' statarimorchiata verso il porto di Tobruk. La Turchia e' stata piu'volte accusata dal governo libico riconosciuto di fornire armied equipaggiamento alle milizie islamiste di Tripoli. Ma hasempre negato un proprio coinvolgimento nel conflitto in Libia,sottolineando di sostenere l'Onu nei negoziati condottidall'inviato Bernardino Leon. (AGI).
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