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[Disarmo] Sardegna, poligono militare di Quirra, secondo la perizia nessun disastro ambientale
- Subject: [Disarmo] Sardegna, poligono militare di Quirra, secondo la perizia nessun disastro ambientale
- From: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
- Date: Thu, 5 Jun 2014 08:28:02 +0200 (CEST)
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Sempre a proposito di quanto ci hanno scritto direttamente dalla Sardegna: L'inchiesta sul più grande poligono militare d'Europa ’inchiesta della Procura sarda era partita nel 2011 dopo alcuni casi di tumore tra militari e pastori e alcune malformazioni su animali nati nella zone. Secondo le indagini della Procura le morti sospette erano da ricondurre agli esperimenti con armi e munizioni radioattive e all'interramento di bombe e munizioni della Seconda guerra mondiale. Quirra 04 giugno 2014Non c'è stato nessun disastro ambientale e non furono usate armi con materiale radioattivo nella zona del poligono di Quirra. Lo ha stabilito la perizia del professor Mario Mariani, docente di ingegneria nucleare del Politecnico di Milano. Il perito, su incarico del Gup Nicola Clivio, aveva il compito di accertare la presenza di sostanze tossiche nell’ area militare di Quirra, il più grande poligono d'Europa, tra le province di Cagliari e Ogliastra. La perizia è stata depositata, dopo più di un anno di indagini, nel corso dell'udienza preliminare del processo per i cosiddetti ‘veleni di Quirra’, in corso a Lanusei (in provincia di Ogliastra). Il contenuto della perizia Secondo il perito la presenza di metalli pesanti e di agenti inquinati - trovati durante l'inchiesta della procura di Lanusei avviata nel gennaio 2011 - è riconducibile al "fondo naturale" ossia alla composizione dei suoli e delle rocce della Sardegna e non alle esercitazioni militari. "Anche analizzando i cluster (cioè la combinazione di diversi metalli) - scrive Mariani - si è arrivati alla deduzione che questi sono così diffusi dentro e fuori l'area militare che è più probabile siano di origine naturale, anche se in alcuni casi superano i limiti stabiliti dalla legge". Nella stessa relazione il perito rimanda però ad un'equipe di tecnici esperti nelle varie materie (biologi, geologi, chimici) per poter avere un quadro più completo della situazione. Mariani sarà sentito in aula il prossimo 18 giugno, data fissata anche per le conclusioni delle parti. Morti sospette e l'agnello con due teste L’inchiesta della Procura era partita da una serie di casi di tumore tra militari e pastori e da alcune malformazioni su animali nati nella zona. Secondo il procuratore di Lanusei, Domenico Fiordalisi, le morti sospette per tumori e leucemie erano da ricondurre all’inquinamento prodotto dagli esperimenti con armi e munizioni radioattive e allo smaltimento illecito di bombe e munizioni della Seconda guerra mondiale. Tra le malformazioni animali quella più nota risale al 2011: un agnello con due teste nelle cui sue ossa furono trovare "tracce di uranio non naturale". Nello stesso periodo la Procura decise di far riesumare una ventina di allevatori, morti fra il 1995 ed il 2010 a causa di tumori, per accertare se vi fossero state contaminazioni da sostanze radioattive. Le analisi hanno rivelato la presenta di torio radioattivo e altri metalli pesanti cancerogeni ben oltre i limiti di legge. L’area del poligono è stata quindi posta sotto sequestro e nel provvedimento emesso dalla Procura si legge che "Il 25 ottobre 1988 nel Poligono di Quirra fu sparato un missile con una testata all'uranio impoverito, particella poi trovata nelle ossa di un agnello a due teste nato in quella zona. (…) tra i rifiuti interrati ci sarebbero sostanze con cadmio, piombo, antimonio e napalm e che tra gli animali malformati vi sono esemplari con sei zampe, con gli occhi dietro le orecchie e, appunto, a due teste. L'acqua contaminata sarebbe poi la causa di alcuni tumori". Gli indagati 20 persone sono indagate per omissioni, abuso d’ufficio, favoreggiamento, falso ideologico e ostacolo all’accertamento del disastro ambientale. Tra loro ci sono generali, ex comandanti, professori universitari (accusati di aver diffuso informazioni false per tranquillizzare i cittadini), tecnici, fisici e anche il primo cittadino di Perdasdefogu, Walter Mura, accusato di aver ostacolato la giustizia. Le parti civili Gli avvocati delle presunte vittime della cosiddetta "sindrome di Quirra" dopo la pubblicazione della perizia hanno annunciano che "sarà battaglia". "I nostri consulenti sono già al lavoro e sono molte le domande che abbiamo da porre al perito che è giunto a queste conclusioni", ha anticipato l'avvocato Gianfranco Sollai. Tra le parti civili anche la Provincia di Cagliari e i comuni di Villagrande, Ulassai, Tertenia e Villaputzu, i cui territori sono interessati dall’area del poligono. La prossima udienza Il giudice ha fissato la nuova udienza per l’11 luglio prossimo, giorno in cui potrebbe decidere se rinviare a giudizio o meno i 20 indagati. http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/poligono-militare-di-Quirra-secondo- la-perizia-nessun-disastro-ambientale-1e554b74-e727-4f20-bfba-3a48e0900912.html
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