Su Vicenza da Giulietto Chiesa



Giro il seguente comunicato stampa di Giulietto Chiesa.
Saluti.
Doriana
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Roma, 15 giugno 2007

Dal governo una scelta irresponsabile e pericolosa

L'avvio dei lavori per la costruzione di una gigantesca base americana
sul
suolo vicentino, e quindi italiano, è frutto di una scelta irresponsabile,
che non rappresenta l'interesse nazionale e ignora la volontà dei tanti
cittadini che si sono espressi contro questa iniziativa di guerra.

Mentre decine e decine di migliaia di uomini e donne sfilavano sabato in
corteo per protestare contro la politica guerrafondaia di Bush, il governo
riceveva il presidente americano e lo rassicurava su una decisione già
presa
da settimane e della quale si è preferito non informare né il parlamento,
né
gli abitanti di Vicenza. È possibile che una scelta così importante per la
politica estera del Paese e per i cittadini che sul territorio ne scontano
le conseguenze si debba conoscere dalle parole dell'ambasciatore
statunitense Spogli? A chi risponde questo governo? All'amministrazione
americana o agli italiani che lo hanno eletto? Va ripetuto ancora una
volta:
più ospitiamo servitù militari più siamo servi.

Ogni iniziativa di protesta è legittima e indispensabile contro una grave
decisione, che di fatto fa dell' Italia un paese complice dell'arroganza
militare di Washington. Si stanno preparando nuove guerre – innanzitutto
contro l'Iran – e l'avallo delle iniziative della Casa Bianca, dallo
scudo
missilistico alla base di Vicenza, rischia di trascinare anche il nostro
paese in una nuova spirale bellica.

Giulietto Chiesa
Europarlamentare

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>Ricevo dall'amica Thea Valentina Gardellin da Vicenza, il carteggio
>intercorso con il dottor Spagnoli e il Dottor D'Agata per un incontro con
>l'onorevole Bertinotti e l'ultima lettera appena inviata, vi prego di darne
>la massima diffusione come viene chiesto dal presidio Dal Molin.
>Doriana Goracci
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>
>Friday, June 15, 2007 9:39 AM
>
>
>Onorevole Bertinotti,
>Gentile Dottor Spagnoli,
>Gentile Dottor D'Agata,
>Come certamente saprete, soltanto ieri il governo italiano (non il nostro
>governo, quello di un elettorato che voleva credere in qualcosa di diverso
>dalla destra) ha dato all'ambasciatore americano Spogli l'incarico
>delicatissimo d'informare i cittadini italiani in merito alla cessione
>dell'aereoporto Dal Molin. I rappresentanti di governo non hanno voluto nè
>saputo affrontare la popolazione per comunicare ad essa che in occasione
>della venuta di Bush in Roma fu stato siglato l'accordo di SVENDERE le
>terre
>vicentine a di sottomettere i propri elettori alle volontà di guerra.
>In linea con le posizioni del Presidio Permanente No Dal Molin desidero
>informarvi che la nostra richiesta l'appuntamento è da considerarsi
>annullata e che non vi saranno trattative alcune con il governo italiano.
>Solamente le dimissioni dell'intera "sinistra" e la caduta del Governo
>Prodi
>potranno dimostrate a quell' ex elettorato di sinistra (che oramai a
>Vicenza
>non esiste più visto che stiamo rottamando schede elettorali a go-gò) la
>solidarietà tanto proclamata a parole e NON, ahimé, a fatti.
>Cordialmente,
>thea valentina gardellin
>
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