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pescatori di teulada annunciano manifestazioni
- Subject: pescatori di teulada annunciano manifestazioni
- From: "Giuseppe Scano" <useppescano at virgilio.it>
- Date: Sun, 15 May 2005 22:42:21 +0200
da il giornale di sardegna del 15\5\2005 Sulcis. Da Teulada e Sant'Anna Arresi accuse al presidente Pescatori contro la Regione «Subito i nostri quattrini» Domani mattina le due marinerie manifestano a Cagliari davanti al Consiglio regionale Il fatto del giorno Schiavitù militari . I pescatori di Teulada col sottosegretario Salvatore Cicu LUCA TRONCI Stefania Aoi stefania.aoi@gd s.sm Dopo il latte versato dai pastori, davanti al consiglio regionale rischiano di arrivare le casse di pesce delle marinerie di Sant'Anna Arresi e di Teulada. Domani mattina, alle 9, i pescatori di questi due comuni sulcitani saranno sotto il palazzo di via Roma per protestare contro la linea assunta dal presidente della Regione Renato Soru nei confronti della loro vertenza. Soru rifiuta di firmare il protocollo integrativo con il quale si riconoscono alle due realtà indennizzi maggiori rispetto alle altre flottiglie del Sulcis. Secondo i conti fatti dagli interessati, il protocollo consentirebbe a ciascun pescatore di portare a casa circa 11 mila euro all'anno. I colleghi delle altre marinerie continueranno invece a percepirne quasi 5 mila. Proprio quando ritenevano già chiusa la faccenda, dopo aver già brindato per la vittoria intascata, ecco sopraggiungere Gettiamo le basi «La protesta di Soru è bizzarra e fa l l i m e nta re» «Per venire incontro alle marinerie di Sant'anna e di teulada Soru chiuda subito la vertenza». Questo l'appello lanciato, in una nota, da Mariella Cao del Comitato sardo Gettiamo le Basi. «Riteniamo fallimentare la bizzarra idea del presidente Soru - sostiene Cao - di portare avanti la lotta per la liberazione della Sardegna dalla schiavitù militare vanificando le conquiste delle marinerie sulcitane che hanno costretto il Ministero della Difesa a risarcire i danni del fermo di guerra», ha sottolineato Cao: «La resistenza passiva dichiarata di recente è uno strumento efficace per ostacolare la militarizzazione della Sardegna. Usare la resistenza passiva per annichilire le conquiste faticosamente raggiunte è però deleterio. Significa colpire non la controparte ma il popolo sardo. Si chiuda con il pregresso e si porti avanti con determinazione la vertenza con più alto respiro: restituzione e bonifica del mare e della terra, come indicano i pescatori». un nuovo ostacolo: Renato Soru. Invocando la «lesa dignità dei sardi», e «la mancanza di considerazione da parte del governo centrale», accusano i pescatori, «ci impedisce di ricevere quanto dovuto ». Dopo due anni di proteste poi, il verbo «attendere ancora», non è contemplato nel vocabolario delle marinerie. «Soru non può tergiversare sulla nostra pelle» spiega esasperato Pietro Paolo Di Giovanni rappresentante dei teuladini. «Condividiamo la battaglia per la riduzione delle servitù militari. Ma non così», giurano i pescatori, che vanno in Regione con in una mano un ramoscello di ulivo e nell'altra granchi e sardine. «Abbiamo fermato la grande macchina della guerra, faremo cambiare idea anche a Soru» afferma Di Giovanni. Capacissimi di dare del filo da torcere a chiunque si metta di traverso lungo la strada che porta al riconoscimento della loro specificità, puntano la prua su Via Roma e poi Viale Trento. «Ci stabiliremo sotto il palazzo del Presidente fino a quando non deciderà di firmare » avvisa Sandro Uccheddu. Inutili anche le promesse fatte da Soru di pagare con risorse regionali quanto negato ai pescatori. Neanche questo fa cambiare idea alle marinerie, che anzi sembrano quasi infastidite dall'annuncio. «Perché deve essere la Regione a pagare quanto dovuto dallo Stato?» si domanda Luciano Maricca, pescatore. «Perchè devono pagare sempre i sardi? Noi siamo con Soru, ma questa volta dissentiamo» continua. Poi lancia una preghiera al Presidente: «Per favore firmi il protocollo, o lo faccia firmare da un suo funzionario». ...................... http://www.censurati.it http://cdv.splinder.com 328 6849962 fax 079 634198............................
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