Re: Esposto alle Procure di Pisa, Vicenza e Roma



Molte Grazie
Elio Pagani (Varese)
Ciao

-----Messaggio Originale-----
Da: "Centro di ricerca per la pace (by way of Alessandro Marescotti
<a.marescotti at peacelink.it>)" <nbawac at tin.it>
A: <disarmo at peacelink.it>; <taranto at peacelink.it>;
<coordinamento at tarantosociale.org>
Data invio: martedì 25 febbraio 2003 7.32
Oggetto: Esposto alle Procure di Pisa, Vicenza e Roma


> Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa
> alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza
> alla Procura Generale della Repubblica, Roma
>
> E per opportuna conoscenza:
> al Prefetto e al Questore di Pisa, Vicenza, Viterbo, Roma
> alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo
>
> al Presidente della Repubblica Italiana
> al Presidente del Consiglio dei Ministri
> al Ministro della Difesa
> al Ministro dell'Interno
> al Ministro della Giustizia
>
> *
>
> Oggetto: esposto contro i responsabili di detenzione e trasporto in
> territorio italiano di materiale bellico a fini di utilizzazione
> terroristica e stragista nella guerra illegale e criminale che si va
> preparando; recante la richiesta di un intervento urgente delle autorita'
> preposte affinche' si proceda al sequestro di detto materiale bellico e
> all'incriminazione e all'arresto dei responsabili e dei complici di tale
> flagrante violazione della legalita'.
>
> *
>
> Con il presente esposto il sottoscritto Giuseppe Sini, direttore del
"Centro
> di ricerca per la pace" di Viterbo, con sede in Viterbo, strada S. Barbara
> 9/E,
>
> - alla luce della dimostrata presenza e trasporto nel territorio italiano
di
> materiale bellico di una potenza straniera, presenza e trasporto
predisposti
> al fine di una utilizzazione terroristica e stragista di detti armamenti
> nella guerra illegale e criminale che si va preparando, guerra nei cui
> confronti l'art. 11 della Costituzione della Repubblica Italiana vincola
il
> nostro paese alla piu' intransigente delle opposizioni, e specificamente
al
> "ripudio" di essa;
>
> - alla luce del dovere di tutti i cittadini italiani di rispettare e
> inverare quanto disposto dalla Costituzione, fondamento del nostro
> ordinamento giuridico; ed alla luce del dovere di ogni essere umano di
> opporsi alle stragi e di difendere la vita di altri esseri umani e
> dell'umanita' intera che una nuova scellerata e criminale guerra minaccia;
>
> richiede l'intervento urgente delle competenti autorita' giudiziarie
> affinche':
>
> a) si proceda a perseguire penalmente, e ad immediatamente mettere in
> condizione di non nuocere, i responsabili della detenzione e del trasporto
> in Italia di materiale bellico a fini di prossima e dichiarata
utilizzazione
> terroristica e stragista nella guerra illegale e criminale che si va
> preparando;
>
> b) si proceda al sequestro di detto materiale bellico;
>
> c) si intervenga a tutela della salute e dell'incolumita' dei cittadini
> italiani, minacciati dalla presenza di armi, tra cui anche armi di
> sterminio, sia presso le basi militari statunitensi dislocate in
territorio
> italiano, sia lungo importanti arterie viarie e ferroviarie italiane;
>
> d) si incriminino per favoreggiamento della presenza e del trasporto in
> Italia di detto materiale bellico a fini di utilizzazione terroristica e
> stragista nella guerra illegale e criminale che si va preparando, tutte
> quelle autorita' pubbliche e quei pubblici dipendenti che invece di
opporsi
> a tale gravissima e pericolosissima presenza e circolazione sul territorio
> nazionale italiano di strumenti di sterminio, sostengono gli stragisti che
> si dispongono ad usare tali strumenti di morte contro esseri umani
innocenti
> nella guerra che si va preparando;
>
> e) si incriminino per violazione della Costituzione quei pubblici poteri
che
> alla guerra illegale e criminale che si va preparando hanno dato la loro
> complicita' mettendo illegalmente a disposizione degli stragisti il
> territorio, le risorse e le infrastrutture italiane;
>
> f) si incriminino quanti abusando del proprio potere e commettendo un
> ulteriore reato non solo non difendono la legalita' costituzionale e il
> popolo italiano, ma impediscono ad altri la difesa della legalita'
> costituzionale e del popolo italiano, e con cio' stesso si mettono al
> servizio dei golpisti, degli stragisti, dei detentori e trafficanti di
armi;
>
> g) si incriminino per omissione di soccorso quanti, pur sapendo della
> presenza e della circolazione di questi materiali bellici di probabile
> prossima utilizzazione terroristica e stragista, omettono di agire per
> impedire che essi siano utilizzati per uccidere innocenti;
>
> h) si incriminino per omissione di atti d'ufficio quanti investiti di
> specifici pubblici poteri, pur sapendo della presenza e della circolazione
> di questi materiali bellici di probabile prossima utilizzazione
terroristica
> e stragista, omettono di agire nell'ambito dei propri poteri e delle
proprie
> responsabilita' al fine di impedire il loro prossimo criminale uso ed hic
et
> nunc la loro criminale circolazione, disponendo in forza della legge ed in
> considerazione delle rispettive prerogative istituzionali la cessazione di
> tale circolazione, la denuncia di tali presenze, il sequestro di tali
armi,
> l'arresto dei detentori di esse, l'incriminazione dei mandanti, degli
> esecutori e dei complici per i molteplici reati che tale situazione di
> gravissima violazione della legalita' italiana configura.
>
> Si richiede il piu' tempestivo intervento.
>
> Si sottolinea che il presente esposto reca palesemente una "notitia
> criminis", e di eccezionale gravita'; cosicche' esso rende doveroso a
> qualsiasi pubblico ufficiale che ne venga a conoscenza sia di segnalare a
> sua volta quanto sopra all'autorita' giudiziaria, sia di intervenire
> nell'ambito delle proprie competenze affinche' i reati qui denunciati
> vengano fatti cessare ed i responsabili di essi vengano perseguiti
> penalmente.
>
> Restando a disposizione per ogni ulteriore comunicazione ed eventuale
> opportuno chiarimento, e richiedendo altresi' di essere informato
> dell'eventuale archiviazione del presente esposto, vogliate gradire
distinti
> saluti.
>
> Giuseppe Sini
> direttore del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
>
> Viterbo, 24 febbraio 2003
>
> Mittente: Giuseppe Sini
> c/o Centro di ricerca per la pace
> strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
> tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
>
>