[Diritti] E’ morto Arnaldo Cestaro, il manifestante più anziano pestato nell’irruzione della scuola Diaz al G8 di Genova del 2001
- Subject: [Diritti] E’ morto Arnaldo Cestaro, il manifestante più anziano pestato nell’irruzione della scuola Diaz al G8 di Genova del 2001
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Thu, 20 Jun 2024 13:38:43 +0200
Arnaldo Cestaro è mancato questa notte a 85 anni in un ospedale di Noventa Vicentina, vicino al paese in cui viveva.
Il suo nome resta indissolubilmente legato al tragico G8 del 2001 a Genova. In particolare alla macelleria messicana della scuola Diaz, ovvero il dormitorio in cui decine di poliziotti fecero irruzione massacrando con calci e manganelli inermi manifestanti. Il più anziano di loro era Arnaldo Cestaro, che all’epoca aveva 62 anni.
Era arrivato a Genova con alcuni compagni del padovano di Rifondazione Comunista per manifestare. Era un uomo mite animato da una grande passione contro le ingiustizie.I poliziotti lo colpirono senza pietà mandandolo all’ospedale con diverse fratture.
«Nella camera di ospedale facemmo conoscenza e da allora, in tutti questi anni ci siamo sempre sentiti oppure incontrati per partecipare ad eventi, dibattiti, manifestazioni e in una stanza di ospedale l’ho visto pochi giorni fa quando ero andato a trovarlo. Stava male da tempo a seguito di un ictus. Se ne va una persona buona» così lo ricorda Lorenzo Guadagnucci, giornalista fiorentino che nel 2001 alla Diaz venne anche lui colpito, e poi arrestato, nonostante un braccio fratturato dalle manganellate.
Guadagnucci, tra i fondatori del Comitato Verità e Giustizia per Genova aveva sempre invitato Cestaro a momenti di ricordo del G8 e in genere ad iniziative per al difesa dei diritti, e fino quando la salute glielo ha permesso Arnaldo c’è sempre stato.
Cestaro entrerà comunque nella storia perché il suo nome è legato al primo ricorso sulla Diaz vinto alla Cedu, la Corte di Giustizia europea per i diritti dell’uomo. Nel 2015 gli venne riconosciuto un risarcimento di 45 mila euro ma soprattutto l’Italia venne condannata per non avere, tra le altre cose, una legge che punisse la tortura.
- Prev by Date: [Diritti] Record storico di 120 milioni di rifugiati. Oggi Giornata Mondiale del Rifugiato, iniziative a Roma e a Padova
- Next by Date: [Diritti] "Il vostro paese non è un Paese buono". La testimonianza della moglie del bracciante immigrato lasciato morire dissanguato e con un braccio tranciato a Latina
- Previous by thread: [Diritti] Record storico di 120 milioni di rifugiati. Oggi Giornata Mondiale del Rifugiato, iniziative a Roma e a Padova
- Next by thread: [Diritti] "Il vostro paese non è un Paese buono". La testimonianza della moglie del bracciante immigrato lasciato morire dissanguato e con un braccio tranciato a Latina
- Indice: