[Diritti] "Il vostro paese non è un Paese buono". La testimonianza della moglie del bracciante immigrato lasciato morire dissanguato e con un braccio tranciato a Latina



La tragedia di Satnam Singh

La tragica morte di Satnam Singh, un bracciante indiano, ha scosso la comunità locale e sollevato gravi interrogativi sulle condizioni lavorative nelle aziende agricole italiane. La moglie di Singh, Sony, ha rilasciato una testimonianza straziante che getta luce su una situazione di sfruttamento e negligenza.

Secondo Sony, il marito è rimasto vittima di un incidente sul lavoro, al quale lei ha assistito impotente. Ha immediatamente implorato il padrone dell'azienda agricola di portare Singh in ospedale, ma la sua richiesta è stata ignorata. Il padrone ha scelto invece di salvaguardare la sua azienda, dimostrando una preoccupante priorità verso gli interessi economici rispetto alla vita umana.

In un gesto di estrema crudeltà, il padrone ha sequestrato i telefoni dei lavoratori per evitare che si diffondesse la notizia. Successivamente, ha costretto i lavoratori a salire su un furgone, privandoli della possibilità di chiamare i soccorsi.

Sony, distrutta dal dolore, ha espresso la sua disperazione e amarezza: “E ora che faccio? Il vostro non è un Paese buono.” La sua denuncia mette in luce la difficile realtà dei lavoratori migranti in Italia, spesso vittime di sfruttamento e abusi.

Il tragico epilogo

Satnam Singh è stato trasportato in ospedale dove è deceduto. I medici hanno dichiarato che Singh aveva perso troppo sangue per riuscire a sopravvivere e che le fratture riportate erano multiple, rendendo vano ogni tentativo di salvataggio.

Un bisogno di giustizia 

Questo tragico evento richiede una risposta decisa dalle istituzioni per garantire la sicurezza e la dignità di tutti i lavoratori. È fondamentale che vengano introdotte rigorose ispezioni sul lavoro e che i responsabili di tali abusi siano perseguiti con severità.

La storia di Satnam Singh non deve essere dimenticata. La giustizia per Singh e la sua famiglia è il primo passo verso una società più giusta e umana.


Fonte delle informazioni:

La testimonianza della moglie di Satnam Singh, il bracciante morto a Latina

https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/06/20/news/bracciante_morto_latina_satnam_singh_moglie_sony_italia_non_e_un_paese_buono-423259499/