Con 'Diart' fili tappeto uniscono cultura sarda e tunisina



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Con 'Diart' fili tappeto uniscono cultura sarda e tunisina

ultimo aggiornamento: 17 aprile, ore 18:55
Con l'artigianato dialogo interculturale tra Europa e paesi della sponda sud del Mediterraneo.

Cagliari 17 apr. (Labitalia) - "Abbiamo rafforzato il dialogo tra le due civiltà sarda e tunisina attraverso la cultura e in particolare l'arte della tessitura". Con queste parole Raimondo Schiavone, presidente di Assadakah Sardegna, illustra a Labitalia i risultati del progetto Diart, le 'Dialogue interculturel à travers l'art du tapis', finanziato dalla Comunità europea con il contributo della Regione Sardegna, che si è concluso oggi a Cagliari. "Si parla tanto di Mediterraneo - spiega - e di rapporti tra riva del Sud e del Nord, ma atti concreti per una condivisione di interessi e di cultura non se ne fanno, a parte il business".
"In particolare - fa notare - la lana e l'arte della tessitura in Sardegna e in Tunisia si distinguono in fatto di cultura e di design. Lo scambio di metodologie e saperi millenari sull'arte della tessitura tradizionale del tappeto ha contribuito a migliorare la conoscenza reciproca fra i due paesi e a rafforzare il dialogo interculturale tra l'Europa e i paesi della sponda Sud del Mediterraneo".

"Il progetto 'Diart' - ricorda - nasce dall'esigenza di riscoprire e approfondire i legami esistenti tra due culture apparentemente lontane e opposte come quella sarda e tunisina. Una diversità che è all'origine degli intensi scambi economici e culturali che hanno storicamente caratterizzato la regione, arricchendola. Tuttavia, esistono anche luoghi accomunati da un forte senso di appartenenza al territorio, alle tradizioni, credenze e costumi come accade in Sardegna e in Tunisia".

L'obiettivo generale dell'azione è stata quello di contribuire ad avvicinare, attraverso l'artigianato artistico, i popoli europei con i paesi della sponda Sud del Mediterraneo, rafforzando la comprensione reciproca e mettendo fine a preconcetti diffusi.

L'artigianato rappresenta, infatti, l'evoluzione storica dell'arte di vivere di diverse componenti etno-culturali tipiche della società sarda e tunisina, riflettendo in tal modo lo spirito culturale delle due nazioni.

In particolare, il progetto sviluppa la conoscenza reciproca dell'arte della tessitura tradizionale del tappeto attraverso il confronto e lo scambio di tecniche, metodologie e conoscenze millenarie tra le artigiane provenienti dalle zone rurali della Tunisia e della Sardegna (area di Ulassai e Ogliastra). L'arte del tappeto accomuna entrambe le culture vantando una maestria millenaria tutta al femminile e per questo tramandata di generazione in generazione da madre a figlia.