Salvare l'università e la cultura palestinese? (22)
- Subject: Salvare l'università e la cultura palestinese? (22)
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- Date: Thu, 4 Mar 2010 23:38:32 +0100
Una lettera a Il Manifesto Il prof. Danilo Zolo ha illustrato , oggi su Il Manifesto, una iniziativa, lodevolissima, di alcuni docenti universitari italiani, per
salvare l'università e la cultura palestinese. Ma come è d'uso troppo spesso, in Italia e in Europa, i promotori dimenticano di prendere atto di quanto hanno chiesto da tempo i palestinesi e in particolare il PACBI. Il PACBI (Palestinian Campaign for the Academic &
Cultural Boycott of Israel), nel comunità internazionale di "boicottare globalmente e coerentemente
tutte le istituzioni accademiche e culturali israeliane come contributo alla lotta per mettere fine alla occupazione, alla colonizzazione e al
sistema di apartheid israeliano". Sul Corriere della Sera del 3 marzo il prof. Zolo afferma che l'appello
"non parla affatto di boicottaggio delle università
israeliane", arrivando a sostenere che in esse "operano centinaia di docenti pacifisti o antisionisti". Una affermazione semplicemente
grottesca. La parola "boicottaggio" fa ancora così paura? In altri
paesi, come l'Inghilterra, è dal 2002 che il boicottaggio accademico è iniziato per
merito di accademici come Hilary e Steven Rose e di numerosi altri docenti universitari. Tanya Reinhart e Ilan Pappé sono stati costretti ad andare all'estero per esserne stati tra i promotori, senza che nessuno delle centinaia di docenti pacifisti e antisionisti (Zolo
docet!) abbia alzato un dito. Qui siamo al puro e semplice patronizing, a quello che Edward Said chiamava "orientalismo", una conferma del degrado morale,
culturale e politico della società italiana in tutti i suoi settori. Alfredo Tradardi ISM-Italia ISM- Italia http://sites.google.com/site/italyism/ www.frammenti.it “Verrà
il tempo in cui i responsabili dei crimini contro l’umanità che hanno
accompagnato il conflitto israelo-palestinese e altri conflitti in questo
passaggio d’epoca, saranno chiamati a rispondere davanti ai tribunali
degli uomini o della storia, accompagnati dai loro complici e da quanti in
Occidente hanno scelto il silenzio, la viltà e l’opportunismo.” ISM-Italia è il gruppo di
supporto italiano dell’ISM. L’International
Solidarity Movement (ISM www.palsolidarity.org) è un movimento palestinese
impegnato a resistere all’occupazione israeliana usando i metodi e i
principi dell’azione-diretta non violenta. Fondato da un piccolo gruppo
di attivisti nel 2001, ISM ha l’obiettivo di sostenere e rafforzare la
resistenza popolare assicurando al popolo palestinese la protezione
internazionale e una voce con la quale resistere in modo nonviolento alla
schiacciante forza militare israeliana di occupazione. TUTELA DELLA PRIVACY Ai sensi della Legge
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