Cgil/Ediesse: Immigrazione e lavoro - Roma 6 feb - Epifani, Ferrero, Lucidi



Cari amici, la Cgil e la casa editrice Ediesse sono liete di segnalarvi
questa iniziativa sul tema immigrazione e lavoro che si terrà a Roma il 6
febbraio. Vi saremmo grati se poteste dare ampia diffusione all'incontro
tramite i vostri canali e, se possibile, attraverso una segnalazione sul
vostro sito. Ringraziandovi sin da ora per quanto potrete fare, vi inviamo
un cordiale saluto.


<http://www.ediesseonline.it>www.ediesseonline.it




                                                                                         








immigrazione e lavoro
Le vie legali delle moderne migrazioni nel mondo globale

Roma, mercoledì 6 febbraio, ore 15

Cgil Nazionale, Sala Giuseppe Di Vittorio, Corso d’Italia 25


intervengono Guglielmo Epifani , Paolo Ferrero e Marcella Lucidi



Alla vigilia della discussione parlamentare sul disegno di legge delega
Amato-Ferrero, di superamento della legge Bossi-Fini e di riforma del Testo
Unico sull’immigrazione, la Cgil nazionale e la
<http://www.ediesseonline.it/asp/libro.asp?id=408>Rivista giuridica del
lavoro e della previdenza sociale (<http://www.ediesseonline.it/>ed.
Ediesse) promuovono un incontro sul tema immigrazione e lavoro.



Il disegno di legge, approvato nell’aprile scorso, intende promuovere
l’immigrazione regolare e favorire l’incontro fra domanda e offerta di
lavoro attraverso alcuni strumenti che a breve saranno al vaglio delle
Camere: semplificazione delle procedure per il rilascio del visto e del
permesso di soggiorno, attivazione di forme di elettorato attivo e passivo
a favore degli immigrati nelle elezioni amministrative, superamento dei
Cpt, inserimento civile e sociale dei minori stranieri, nuove misure per
stabilire l’entità dei flussi migratori e un nuovo sistema di espulsioni
finalizzato a incentivare la collaborazione degli immigrati.



Per la Cgil la bozza rappresenta sicuramente un ottimo punto di partenza.
Ad essa, secondo il sindacato, andrebbero aggiunti quattro punti di
fondamentale importanza, secondo quanto già espresso nel corso della
Conferenza Nazionale di ottobre: una norma per il riconoscimento dei titoli
professionali e scolastici; la possibilità di accesso al pubblico impiego
per gli immigrati residenti da almeno 5 anni; una riorganizzazione della
rete consolare del nostro Paese; infine, una norma per la regolarizzazione
di tutti quei lavoratori immigrati che lavorano irregolarmente nel nostro
territorio e che sono in gran parte il prodotto della Bossi-Fini.



Se ne discuterà il 6 febbraio in Cgil nazionale con il segretario generale
della Cgil Guglielmo Epifani e il ministro della Solidarietà Sociale Paolo
Ferrero. L’iniziativa sarà aperta da Piergiovanni Alleva, Direttore della
Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale (che ha
recentemente dedicato un
<http://www.ediesseonline.it/asp/libro.asp?id=408>fascicolo al tema del
seminario) e coordinata da Morena Piccinini, segretaria confederale Cgil.
L’incontro prevede due relazioni introduttive a cura della prof.ssa Monica
McBritton, dell’Università del Salento e del prof. Bruno Veneziani,
dell’Università di Bari. Seguiranno gli interventi dei sindacalisti Cgil
Pietro Soldini, responsabile per le Politiche dell'immigrazione, Tesfai
Zemarian, della Cgil Puglia, e Abdou Faye, della Camera del Lavoro di
Udine; interverranno poi la Sottosegretaria al ministero dell’Interno
Marcella Lucidi, Filippo Miraglia, in rappresentanza dell’ARCI, il prof.
Vittorio Angiolini, dell’Università di Milano, e l’Avv. Lorenzo Trucco,
dell’ASGI.