[Punto Rosso] Report e dichiarazione conclusiva workshop autogestito



Vi inviamo un breve report e la dichiarazione conclusiva del workshop
autogestito avvenuto in occasione dell'Assemblea della sinistra e
degli ecologisti 8-9 Dicembre 2007.

REPORT:  WORKSHOP AUTOGESTITO SU FORME, PRATICHE, LINGUAGGI E NUOVE
SOGGETTIVITÀ DELLA POLITICA

In occasione dell?Assemblea della sinistra e degli ecologisti che si è
svolta nelle date 8 e 9 dicembre alla Nuova Fiera di Roma, un primo
gruppo di soggetti, sia individuali sia collettivi, ha promosso un
confronto aperto e pubblico su: FORME, PRATICHE, LINGUAGGI E NUOVE
SOGGETTIVITÀ DELLA POLITICA.
Ci siamo riuniti nella sala C, quella dove si era svolto il workshop
"Democrazia, etica pubblica, rappresentanza, nuove forme della
partecipazione", che è stato gentilmente interrotto un?ora e mezza
prima del previsto per lasciare a noi uno spazio per riunirci. Poiché
abbiamo sottratto al workshop ?Democrazia? alcune ore di lavoro,
desideriamo quindi ringraziare i partecipanti e i relatori per averci
permesso di utilizzare uno spazio e un tempo che era stato riservato
per loro.
In effetti il tema dei due incontri era comune e al ?nostro? workshop
abbiamo registrato una grande partecipazione. Purtroppo non tutti
coloro sono riusciti a pronunciare il loro intervento, perché infine
avevamo solo due ore a disposizione. Chi non è riuscito a parlare in
quella sede, però, ha già un posto riservato nel primo incontro
pubblico, che organizzeremo a gennaio.
Abbiamo chiesto e ottenuto che il documento conclusivo del workshop
autogestito fosse letto in plenaria domenica mattina, subito prima
dell?intervento di Pietro Ingrao.

Hanno parlato al workshop autogestito Riolo ? Ginsborg ? Folena ? A.
Pizzo ? Pesacane ? F. Curzi ? Andrea (Action) ? Bruno ? Salvato ?
Scarparo - Gaddi ? Massai ? Amura ? Hannachi ? Labucci ? Rozza ?
Caserta ? Foglia ? Cugusi.
A questo punto Folena ha dato lettura di una prima BOZZA del documento
conclusivo, alla quale i presenti sono stati invitati a portare degli
emendamenti, che sono stati inseriti a conclusione dell?incontro.
Hanno quindi parlato Ingrosso ? Tommasello ? Bonfanti ? Molinari ?
Sullo ? Filipponi ? Somma ? Tamino

Sono già automaticamente iscritti a parlare al primo seminario di
gennaio, salvo che desiderino diversamente, tutti coloro che si erano
iscritti al workshop autogestito ma non hanno fatto in tempo a
parlare. Nel dettaglio: Giunti ? Lavaggi - Fattori ? Di Francesco ?
Carradori ? Peciola ? Tamino ? GP Pizzo ? Galeota ? Bonaiuti ? Iorio ?
Beltrame ? Bonaiuti ? Calabresi

Report a cura di  Valeria Noli  339 3417256 valerianoli at gmail.com

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Dichiarazione conclusiva dell?incontro autoconvocato dell?otto dicembre
Presso l?Assemblea della Sinistra e degli Ecologisti ? Nuova Fiera di
Roma, 8-9 dicembre 2007

WORKSHOP AUTOGESTITO SU FORME, PRATICHE, LINGUAGGI E NUOVE
SOGGETTIVITÀ DELLA POLITICA

www.autogestiti.org      info at autogestiti.org

L?incontro autoconvocato e autogestito delle associazioni, dei
laboratori territoriali, dei movimenti, dei comitati e dei network,
riunitosi in occasione dell?Assemblea della sinistra e degli
ecologisti, decide di dare vita ad una rete aperta attorno all?idea
che, oggi, la sinistra o è democrazia, o non è.

Vogliamo essere parte di un vero processo costituente di un nuovo
soggetto politico, unitario e plurale, che, muovendo dalle prime
importanti decisioni prese in questi giorni dai partiti promotori
dell?Assemblea, veda il popolo della sinistra davvero sovrano. Non ci
accontentiamo di una federazione di partiti e di stati maggiori né
tantomeno di un fragile cartello elettorale. Pensiamo di poter dare un
contributo positivo perché si realizzino questi obiettivi.

In questi anni e negli ultimi mesi, in questa direzione unitaria, si
sono moltiplicate esperienze e pratiche innovative, mosse dalla
constatazione che la crisi della rappresentanza politica, dei partiti
e dei soggetti organizzati, appare irreversibile. Le pratiche
femministe, che mettono in discussione il modello patriarcale e
gerarchico che innerva il sistema politico e il potere; le pratiche
della disobbedienza e dell?autogestione, cresciute nei centri sociali
e nei movimenti, che rimettono in questione la relazione tra il dire e
il fare; le pratiche nonviolente e pacifiste, animate dal
convincimento che l?opposizione alla guerra e alle armi mette in
discussione anche chi sei e come ti comporti con l?altro; le pratiche
radicalmente democratiche nelle relazioni sindacali e sociali che
consegnano sempre ai lavoratori e alle lavoratrici il potere di
decidere sugli accordi; le pratiche di condivisione della conoscenza e
di produzione di cultura libera e indipendente, come bene comune
creativo, che rompono la forma autoritaria della produzione di senso;
le pratiche di critica al consumismo e al dominio delle merci, che
propongono nuovi stili e nuova qualità della vita; le pratiche di
liberazione dai territori dalle mafie e dal dominio criminale, volte a
proporre nuovi comportamenti civili; le pratiche  di contrasto sui
territori della precarizzazione del lavoro e della vita,  e quelle di
relazione tra i migranti e i nativi, volte a praticare nuove forme
universali di cittadinanza; le forme più partecipate di volontariato e
di associazionismo, tutte queste pratiche e tante altre raccontano una
parte di questa ricerca.

Queste pratiche e queste culture devono invadere pacificamente e
positivamente la nuova soggettività della sinistra.

Vogliamo, come rete, in un prossimo incontro seminariale nel mese di
gennaio 2008, raccogliere queste buone pratiche ed esperienze e
definire le nostre proposte che, dalle radici e dalle fondamenta,
creino le premesse perché la Sinistra sia la prima, grande costruzione
politica integralmente partecipativa e democratica.

La consultazione popolare della sinistra proposta dall?Assemblea di
questi giorni deve diventare l?occasione di una larga legittimazione
democratica del processo costituente (simbolo, carta degli intenti,
prime regole democratiche, coordinamenti territoriali e nazionale).

Vogliamo una sinistra che, muovendo dal lavoro e dalla vita degli
uomini e delle donne, sia: antipatriarcale, fondata sui generi,
antirazzista e inclusiva dei migranti, nonviolenta e pacifista, libera
e libertaria, portatrice di laicità, di diritti e di libertà, a
partire da quelli proposti dal movimento GLBTQ
strumento di una generazione colpita dalla precarietà nella vita e nel lavoro
orizzontale, dei territori, dei posti di lavoro, organizzatrice dei
precari, della lotta per la casa, dei quartieri, dei comuni connessa
intrinsecamente coi conflitti sociali, sindacali, ambientali e dei
territori, luogo di incontro per produrre e diffondere cultura,
conoscenza, comunicazione, beni comuni in quanto incidono direttamente
nella sfera sociale, nel lavoro e nell?esistenza
a rete,  aperta sempre ai movimenti e alle associazioni di
trasformazione, attraverso un radicale superamento dell?attuale
modello di sviluppo, contrastando le politiche centrate sulla
competitività che dominano questa globalizzazione a favore di un nuovo
paradigma ambientale volto alla tutela e valorizzazione dei beni
comuni e alla giustizia tra le specie viventi e incentrato su pratiche
democratiche e partecipative europea e mediterranea, contro il
fondamentalismo atlantico e capace di proporre un?alternativa fondata
su un modello cooperativo dalla parte dei diversamente abili, dei
diritti di chi è recluso, di chi è malato, e di tutti coloro che
soffrono per qualsiasi ragione una discriminazione

Intendiamo promuovere nei territori luoghi comuni dei partiti e delle
realtà associate e di lotta come le case della sinistra, i laboratori
sociali e altre modalità analoghe.
Vogliamo una sinistra a cui si possa aderire direttamente, e non solo
attraverso i partiti.
Ci proponiamo, con la rete, di costruire una mappa comune delle
associazioni, dei laboratori, dei movimenti, dei comitati interessati
alla sinistra, e di raccogliere, anche attraverso un comune sito web
accessibile a tutti, le idee e le proposte che vengono dal basso.


Hanno promosso l?incontro dell?8 e hanno finora aderito:

Adesioni di associazioni e reti: Uniti a Sinistra, Forum per la
Sinistra Europea - Socialismo XXI, Network Comunità in Movimento,
Associazione per il rinnovamento della Sinistra, Liberassociazione
aderenti individuali SE, Rete Femminista SE, Rossoverde?SE, Il
Cantiere, Per la Sinistra, Associazione per una Sinistra Unita e
Plurale Firenze, Unaltralombardia, Sinistra RossoVerde, Nodo
Ambientalista SE, Sinistra Euromediterranea, Rete Netleft Innovazione
e Comunicazione SE, Rete Giovani Comunisti, Nodo Glbtq, Associazione
Culturale Punto Rosso, Sinistra Romana, Forum Sinistra Europea Alpe
Adria, Unione a Sinistra Liguria, Movimento Sardista, Sinistra in
Movimento, Sinistra Ecoanimalista Piemontese, Laboratorio Politico,
Socialismo XXI Genova, Associazione Luigi Longo, Associazione Bella
Ciao, Movimenti Rete per una Cultura Indipendente e Sostenibile, Nodo
precarietà per la salute e la sicurezza del lavoro, ArticoloUno,
Associazione Culturale Monte Verde Roma, Associazione Petroselli,
Associazione Mobilità, Rete della Decrescita, Associazione Avda,
Associazione Altera Generatori di Pensieri e Movimenti, NuestraAmerica
per il Socialismo del secolo XXI, Associa! Per il Socialismo del XXI
secolo, Libera Università Popolare, Sinistra Europea Mantova,
Megachip, democrazia nella comunicazione.

Prime adesioni individuali: Paul Ginsborg (storico), Emilio Molinari
(Pres. Contratto Italiano Acqua), Marco Bersani (Cons. Naz.
Attac-Italia), Gianni Tamino (biologo), Raffaele K. Salinari
(Università di Urbino), Padre Giuseppe Pirola (gesuita, Istituto
Aloisianum), Tommaso Fattori (Social Forum Firenze), Bettin
(scrittore), Antonio Bruno (Comitato Verità e Giustizia Genova),
Andrea Morniroli (Coop. Dedalus Napoli), Oscar Marchisio (saggista),
Giacomo Casarino (Università di Genova), Francesco Surdich (Università
di Genova), Roberto Giannini (insegnante), Ennio Cirnigloairo (Forum
sociale della Valpocevera, Genova), Giulietto Chiesa (Megachip,
democrazia nella comunicazione), Matteo Cresti (Comitati contro
inceneritore, Genova)






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