Giappone: Amnesty International condanna le tre esecuzioni di oggi



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COMUNICATO STAMPA
CS147-2007

GIAPPONE: AMNESTY INTERNATIONAL CONDANNA LE TRE ESECUZIONI DI OGGI

Amnesty International ha espresso dura condanna per l'impiccagione,
avvenuta oggi in Giappone, di Hiroki Fukawa, Seiha Fujima e Noburu
Ikemoto.

Si e' trattato delle prime tre esecuzioni firmate dall'attuale ministro
della Giustizia, Kunio Hatoyama. A settembre, egli aveva dichiarato che
stava pensando ad abrogare la norma del codice di procedura penale che
prevede la necessita' della firma del ministro.

'Proprio mentre l'Assemblea generale sta per approvare la risoluzione
sulla moratoria, il Giappone compie un altro passo indietro gravissimo' -
ha affermato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty
International.

Le esecuzioni in Giappone avvengono in segreto. I prigionieri vengono
informati solo qualche ora prima, i loro avvocati e parenti ricevono la
notizia a esecuzione avvenuta.

I bracci della morte del Giappone ospitano attualmente 107 condannati a
morte, 23 dei quali si sono visti confermare la sentenza nel corso del
2007, il piu' alto numero dal 1962. Con le tre di oggi, il numero delle
condanne a morte eseguite quest'anno e' salito a nove: si tratta del piu'
alto numero di esecuzioni da almeno 30 anni.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 7 dicembre 2007

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Amnesty International Italia - Ufficio stampa
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