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Giornata internazionale dei diritti umani: messaggio di Irene Khan, segretaria generale di Amnesty International
- Subject: Giornata internazionale dei diritti umani: messaggio di Irene Khan, segretaria generale di Amnesty International
- From: press at amnesty.it
- Date: Tue, 11 Dec 2007 09:01:46 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS149-2007 MESSAGGIO DI IRENE KHAN, SEGRETARIA GENERALE DI AMNESTY INTERNATIONAL, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI Mentre ci avviciniamo al 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, abbiamo motivi sia per celebrare che per rilanciare la sfida. Celebriamo l'impressionante sviluppo, negli ultimi sei decenni, degli standard internazionali sui diritti umani, delle leggi e delle istituzioni che hanno reso migliore la vita di molte persone nel mondo. La Dichiarazione universale riflette valori globali di uguaglianza e giustizia. Ha ispirato la lotta per porre fine all'apartheid in Sudafrica e per promuovere la democrazia in Europa Orientale, America Latina, Africa e Asia. Ha determinato un progresso verso l'abolizione della pena di morte, ha fatto si' che la tortura venisse dichiarata illegale, ha favorito l'uguaglianza delle donne, la protezione dei bambini e la sconfitta dell'impunita'. Soprattutto, ha spinto una comunita' mondiale di uomini e donne a prendere parte alla lotta per la giustizia e l'uguaglianza. Ma questo non e' solo un momento di celebrazione e compiacimento. E' anche il momento di rilanciare la sfida: la sfida per rendere i diritti qualcosa di concreto, per annullare il divario tra le promesse della Dichiarazione universale e il comportamento dei governi e di altri soggetti. Dall'Afghanistan allo Zimbabwe, i diritti umani vengono violati, negati ed erosi con insolenza e impunita' da governi, imprese economiche e gruppi armati. Occorre un rinnovato impegno, tanto delle istituzioni quanto della societa' civile, per convertire la retorica in realta', il disincanto e la disperazione in speranza e azione. La Dichiarazione universale dei diritti umani nacque come iniziativa dei governi, ma oggi e' il patrimonio comune della gente di ogni dove. I diritti umani spettano a ogni persona: ecco l'essenza della nostra umanita'. Cio' significa che ognuno di noi ha il dovere di prendere posizione non solo per i propri diritti ma anche per quelli degli altri. Questo e' lo spirito della solidarieta' internazionale. Questo e' il vero significato dei diritti umani, universali e indivisibili. Come cittadini del mondo, noi: - crediamo che le violazioni dei diritti umani, ovunque si verifichino, riguardano persone di ogni dove; - ci impegniamo a rafforzare il potere dei singoli di rendere piu' forte l'azione per la giustizia e l'uguaglianza per tutti; - siamo oltraggiati per il tradimento dei nostri leader e siamo determinati a chiamarli a rispondere di questo; - promettiamo di creare una cultura globale in cui ogni persona possa realizzare i suoi diritti umani; - porteremo il messaggio di speranza della Dichiarazione universale dei diritti umani in ogni parte del mondo nell'anno del suo 60° anniversario. FINE DEL COMUNICATO Roma, 10 dicembre 2007 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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