Urge la riduzione dei costi della politica



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo interventi sugli scandalosi costi della politica italiana, per il quale chiede il vostro aiuto.Gl'indirizzi:

Presidente Romano Prodi, urpdie at governo.it
Ministro per l'Attuazione del Programma Giulio Santagata, programma at governo.it

Ministro dell'Economia  Tommaso Padoa Schioppa, ufficio.stampa at tesoro.it

Presidente Fausto Bertinotti, bertinotti_f at camera.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente Romano Prodi, al Ministro Giulio Santagata

al Ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa

al Presidente della Camera Fausto Bertinotti

ai membri del Governo e del Parlamento

 

Urge la riduzione dei membri e dei privilegi di Governo e Parlamento

 

La gente reclama una decisa riduzione dei membri del Governo, dai suoi 27 ministri e 76 viceministri e sottosegretari; reclama un governo normale, come quello degli altri maggiori paesi d’Europa, come i 16 ministri della Francia e i 15 della Spagna, e rispettivi sottosegretari; non un governo gonfiato per accontentare tutte le consorterie e le clientele politiche.

 

Il Presidente Prodi ha dichiarato che “il rimpasto non è necessario”. Ma la gente lo reclama  come prima chiara espressione della volontà di diminuire gli scandalosi costi della politica italiana, che ormai tutti conoscono dai numerosi interventi dei media. Così come reclama la fine degl’ingiusti privilegi del Parlamento e del Governo; il cui trattamento dev’essere esemplare per il cittadino, e ispirato anche a criteri di austerità, quell’austerità che viene richiesta a tutta la nazione.

 

1. Perciò che i membri del Parlamento e del Governo siano dimezzati.

2. Che abbiano uno stipendio normale, che può essere stabilito sulla base degli stipendi dei magistrati; senza altre indennità varie.

Che questo stipendio non sia cumulabile con altri stipendi.

Che invece del buono di presenza ci siano  delle trattenute per le assenze ingiustificate.

3. Che ci sia un trattamento previdenziale come ogni altro, i cui contributi si saldino – per gli anni passati in Parlamento e al Governo – coi contributi già in corso di versamento.

4. Che cessino tutti i privilegi e tutte le gratuità, a cominciare dai trasporti gratis di ogni tipo, dai ristoranti e bar gratis, dagli spettacoli, dai cellulari, dalle cliniche e palestre, da tutti questi indebiti favori.

5. Che, per il futuro, l’aumento dello stipendio che il Parlamento fa a se stesso corrisponda esattamente al tasso d’inflazione, e sia per questo soggetto alla verifica della magistratura o di un’autorità.

6. Che si proceda ad una rigorosa riduzione delle spese generali; in particolare la riduzione drastica delle auto blu dalle attuali 574.000 (contro le 65.000 della media europea);

7. Un’analoga considerazione vale per le Regioni, Province, Comuni, e per gli altri enti; con una rigorosa soppressione degli enti inutili. È necessario stabilire in proposito dei parametri cui Regioni, Province e Comuni devono attenersi. Anche il problema della soppressione delle Amministrazioni Provinciali – da più parti richiesta – dev’essere seriamente esaminato

 

Se il Governo non prenderà queste drastiche misure, non potrà recuperare il consenso popolare, che è molto basso; ne perderà anzi ancora; e sarà la sua rovina.

Lecce, il 2 ottobre 2007

                                                                       per il Movimento, il responsabile

                                                                              Prof. Arrigo Colombo               

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://xoomer.alice.it/arrigocolombo_utopia