Da domani a domenica 11 la "Maratona Azioni Urgenti" di Amnesty International



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COMUNICATO STAMPA
CS149-2005

DA DOMANI A DOMENICA 11 LA 'MARATONA AZIONI URGENTI' DI AMNESTY
INTERNATIONAL

Il 10 e l'11 dicembre migliaia di attivisti per i diritti umani e di soci
di Amnesty International in oltre 30 paesi prenderanno parte, per il
quinto anno consecutivo, alla 'Maratona Azioni Urgenti'.

Un'azione urgente consiste nell'invio immediato di un elevato numero di
appelli alle autorita' dei paesi in cui delle persone stanno subendo gravi
violazioni dei diritti umani e la cui vita o le cui condizioni di salute
appaiono in forte pericolo. La tecnica e' nata il 19 marzo 1973, data in
cui Amnesty International lancio' la prima azione urgente, in favore di
Luíz Rossi, arrestato e minacciato di tortura in Brasile a causa delle sue
idee politiche. Da allora e per i successivi trent'anni, l'organizzazione
ha lanciato decine di migliaia di azioni urgenti per scongiurare
esecuzioni di condanne alla pena capitale, ottenere garanzie
sull'incolumita' di difensori dei diritti umani minacciati di morte,
sospendere detenzioni in isolamento, porre fine alla tortura, assicurare
cure mediche a chi ne ha urgente bisogno.

In Italia, la 'Maratona Azioni Urgenti' e' inserita all'interno della
campagna di Amnesty International a sostegno dei difensori dei diritti
umani.

Tra mezzogiorno del 10 dicembre e la stessa ora del giorno seguente,
verranno inviati quanti piu' appelli possibile in favore di difensori dei
diritti umani in Russia, Messico, Repubblica popolare cinese e Maldive:

- Stanislav Dmitrievskii (Russia), direttore esecutivo della 'Societa'
dell'amicizia russo-cecena', organizzazione non governativa che denuncia
le violazioni dei diritti umani in Cecenia e intraprende azioni umanitarie
per la popolazione civile cecena. Sostenitore di una soluzione pacifica
del conflitto, rischia una condanna per 'incitamento all'odio';

- Gustavo Jime'nez Pe'rez (Messico), esponente dell'associazione 'Alleanza
civica - Chiapas', vittima di una brutale aggressione, nel corso della
quale e' stato minacciato di morte, il 20 novembre 2005, per aver
denunciato episodi di corruzione nella distribuzione di aiuti umanitari
dopo l'uragano Stan;

- Zhao Xin (Repubblica popolare cinese), direttore di un organismo non
governativo per il rispetto dei diritti umani e lo sviluppo della societa'
civile, aggredito da sconosciuti il 17 novembre 2005 a Maoxin, provincia
del Sichuan;

- Jennifer Latheef (Maldive), giornalista condannata a 10 anni di prigione
il 18 ottobre 2005, dopo essere stata accusata di terrorismo per aver
preso parte a una manifestazione di protesta nel settembre 2003 contro i
decessi nelle carceri e la repressione politica.

La 'Maratona Azioni Urgenti' e' nata nel 2000 da un'idea della Sezione
Polacca di Amnesty International ed e' subito diventata una delle azioni
piu' efficaci e concrete per ricordare il 10 dicembre, anniversario della
Dichiarazione universale dei diritti umani.

Lo scorso anno, solo in Italia, la 'Maratona Azioni Urgenti' ha generato
oltre 4000 appelli. Rebecca Thompson, cittadina statunitense condannata a
morte nell'Oman, ha ottenuto la commutazione della pena in 15 anni di
carcere; Mao Hengfeng, attivista per i diritti delle donne in Cina, e'
stata rilasciata.

Oltre che in Italia, la 'Maratona Azioni Urgenti' si svolgera' in
Argentina, Australia, Austria, Azerbaigian, Barbados, Bahrain, Bermuda,
Canada, Corea del Sud, Ecuador, Finlandia, Francia, Germania, Giappone,
India, Israele, Islanda, Kenya, Malesia, Mongolia, Nepal, Nigeria,
Pakistan, Paraguay, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Stati
Uniti d'America, Sudafrica, Svizzera, Tanzania, Turchia e Ucraina.

Gli appelli della 'Maratona Azioni Urgenti' possono essere sottoscritti
all'indirizzo:
http://www.amnesty.it/appelli/azioni_urgenti/maratonaau.html

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 9 dicembre 2005

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it

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