invito a leggere, aderire e diffondere....





Appello  Il 25 aprile, per la Costituzione
IL 25 APRILE UNA GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE
IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE DEL '48,
NATA DALLA RESISTENZA ANTIFASCISTA.
LO CHIEDONO ALCUNE PRESTIGIOSE FIGURE DELLA CULTURA E DELLA POLITICA
ITALIANA - TRA CUI ROSSANA ROSSANDA, GIORGIO BOCCA E GIOVANNI PESCE,
MEDAGLIA D'ORO ALLA RESISTENZA -  CON UN APPELLO CHE CHIAMA ALLA
MOBILITAZIONE "TUTTI GLI ITALIANI CHE HANNO A CUORE LE SORTI DELLA
REPUBBLICA"

Coronando un'azione sistematicamente volta a cancellare le conquiste
civili e sociali maturate in sessant'anni di vita democratica, una
maggioranza estranea alla storia, ai valori e alla cultura della
Resistenza ha sancito lo smantellamento definitivo dei beni pubblici
repubblicani generati dalla lotta di liberazione. Il governo Berlusconi ha
imposto, a colpi di maggioranza, una riscrittura eversiva della Seconda
parte della Carta che compromette l'equilibrio tra i poteri costituzionali
posto dai Padri costituenti a salvaguardia della vita democratica della
Repubblica. Nessuno aveva mai osato tanto. Le conquiste della democrazia
nel nostro Paese non sono mai state completamente attuate. Spesso sono
state insidiate. Ma mai, sino ad ora, ne era stata propugnata
l'abrogazione. Questa "riforma" mette a repentaglio l'unità sociale e
politica del Paese e sconvolge le basi della democrazia parlamentare,
determinando le premesse per un perenne caos istituzionale, politicizzando
la Corte costituzionale e conferendo al capo dell'esecutivo un cumulo di
poteri tale da ridurre il Parlamento e il Presidente della Repubblica al
ruolo di comparse. Ove il disegno delle destre si realizzasse, la
Repubblica italiana non sarebbe più un ordinamento
democratico-parlamentare, fondato sulla divisione e il bilanciamento dei
poteri: diventerebbe un ordinamento fondato sul governo personale di un
capo politico. Si tratterebbe di una sorta di premierato assoluto. La
stessa unità nazionale verrebbe messa a rischio, sacrificata alle pulsioni
dissolutrici di un nuovo fascismo padano.

Di fronte a un tornante di tale gravità, tacere o minimizzare sarebbe una
imperdonabile colpa. È indispensabile un forte sussulto di tutte le
culture democratiche del nostro Paese, al di là di ogni particolare
appartenenza. Occorre impedire che entri in vigore un provvedimento
esiziale per la democrazia repubblicana. Perciò - in vista del referendum
che dovrà cancellare questa "riforma" - esortiamo tutti gli Italiani che
hanno a cuore le sorti della Repubblica, già in passato minacciate da
oscure trame, a mobilitarsi in occasione del prossimo 25 aprile, e poi
ogni 25 aprile, una volta sventata questa minaccia, trasformando la
celebrazione dell'anniversario della Liberazione in una manifestazione
nazionale in difesa dei valori e dei principi inscritti nell'unica vera
Costituzione della Repubblica: quella del 1948, nata dalla Resistenza
antifascista. Giorgio Bocca, Alessandro Curzi, Raniero La Valle, Lidia
Menapace, Giovanni Pesce, Massimo Rendina, Paolo Ricca, Rossana Rossanda,
Paolo Sylos Labini, Carla Voltolina Pertini, Tullia Zevi per adesioni
inviare un mail a:
<mailto:perlacostituzione at virgilio.it>perlacostituzione at virgilio.it Hanno
aderito: Fausto Bertinotti, Alberto Burgio, Domenico Gallo, Claudio Grassi

VI INVITIAMO AD ADERIRE E A FAR CIRCOLARE L'APPELLO, GRAZIE.
Doriana Goracci
Donne in Nero tuscia

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